Eros Ramazzotti in MotoGP: "Era molto diverso da Vasco Rossi nello stile"

Nel 2001: dal Motocross alla MotoGP

L’anno successivo, Berni fece le cose ancora più in grande schierando Demaria e Pit Beirer in 250, Alessio Chiodi e Alex Belometti in 125; sponsor principale le caramelle Skittles. Faceva parte della cordata anche Radiorama e la presentazione venne fatta nel quartier generale di Eros Ramazzotti, 1000 m2 in via Meda a Milano, nei capannoni che erano stati sede della Fonit-Cetra. C’erano le gigantografie alle pareti, risuonava la sua voce che cantava “Fuoco nel fuoco”, ma lui non c’era.

Neanche quella fu una gran stagione: Beirer quinto, Demaria nono e Chiodi sesto, unica soddisfazione: il successo di Belometti negli Assoluti d’Italia 125.

"Così venne l’idea di fare un Team Eros Ramazzotti"

Il team del cross però fu anche il trampolino per l’impegno nella velocità con Noccioli, proprietario di una squadra che nel 1998 il Mondiale 250 con Loris Capirossi: "Nel 2000 andai a trovare alcuni amici del team Berni che conoscevo bene: Massimo Castelli, Iller Aldini – è il suo racconto –. È in quella occasione che conobbi Omar Nicola. Così venne l’idea di fare un Team Eros Ramazzotti, anche in virtù del fatto che c’era stato il Team Vasco Rossi. Dunque nel 2001 schierammo Franco Battaini, che aveva corso con me già l’anno prima, e Roberto Locatelli, che cercai perché pensavo di riuscire a mettere le cose in fila in un certo modo. Invece a fine stagione ci rimisi un mucchio di soldi, ma Ramazzotti non c’entra niente: lui pagava alla società di Berni che a sua volta pagava noi".

Locatelli: "Diverso da Vasco Rossi nello stile"

All'idea di correre per la popstar, Locatelli non stava più nella pelle. È un bel ricordo anche oggi: "Grandioso, mondiale! Mi sono presentato sul palco della MotoGP avendo come capo nuovamente una star della musica. Diverso da Vasco Rossi nello stile, ma all’estero anche più famoso. Dopo avere conosciuto il Blasco ho conosciuto anche Eros Ramazzotti. Sono stato proprio un ragazzo fortunato!".

Si fecero le cose in grande: le moto erano Aprilia 250 “Clienti” ma avevano lo stesso sponsor e gli stessi colori di quelle ufficiali, la squadra si chiamava MS Eros Ramazzotti Racing e quando venne fatta la presentazione, all’Alcatraz di Milano, c’era anche lui in persona, Eros, con i piloti e le moto.