Batman: quanto costa la moto del cavaliere oscuro e che motore usa

L'incredibile veicolo dei film esiste davvero: ne sono stati costruiti sei. Ecco tutte le curiosità sul mezzo più iconico dell'universo DC

Dario Ballardini

26.03.2024 16:31

Quanto costavano i costumi di Batman per lo stuntman

Goy è 4 cm più basso di Bale ma alla guida stava sdraiato e non se ne è accorto nessuno. Anche per lui è stato preparato un abbigliamento da Batman su misura. «Avevano fatto una maschera modellata sul mio viso e avevo tre costumi della mia taglia che costavano circa 60.000 dollari ciascuno: sono fatti di carbonio e Kevlar e ci vogliono 45 minuti per indossarli. Una sera in cui stavamo girando scene per le strade di Chicago, durante una pausa ero con due ragazzi degli effetti speciali in attesa di girare vestito da Batman, e con il mio abito da 60.000 dollari
sono passato davanti alla vetrina di una boutique da uomo dove trovavi un completo elegante per 2-3.000 dollari. I ragazzi si divertivano come matti». Sorprende sentire parlare di cifre enormi come fossero noccioline. Ma il cinema ragiona in un’altra dimensione.

La grandezza del cinema americano

«Una notte a Chicago dovevamo fare delle prove ma ha iniziato a piovere. In quella città ci sono alcune tangenziali sotterranee a doppio livello e la produzione ha fatto chiudere la strada per le riprese del film in modo che io potessi fare le mie prove di caduta. Vi immaginate che potenza abbiano, da poter fare chiudere tre volte una tangenziale per fare dei test? Ho fatto la mia scivolata ma c’era il rischio che la BatPod riprendesse aderenza e io non avrei nemmeno potuto saltare dalla moto perché ero sdraiato e le mie braccia erano intrappolate nelle protezioni sui lati.
Ho colpito un semirimorchio e poi è comparso Heath Ledger: impersonava Joker e mi aveva sparato. Io ero steso a terra e ho avuto quasi paura perché era talmente preso dal suo ruolo che sembrava completamente fuori di sé»
.

Se trovare una controfigura per Christian Bale sembrava difficile, figurarsi per Catwoman

Le impegnative caratteristiche della BatPod avevano reso piuttosto difficile trovare un sosia per il Batman di Christian Bale in “Il Cavaliere Oscuro”, ma nel terzo episodio della serie, “Il Cavaliere Oscuro – il ritorno”, compare Catwoman e trovare una controfigura donna per Anne Hathaway sembrava un’impresa disperata.
Un uomo anche truccato non avrebbe avuto le stesse movenze e tanto meno le stesse curve di una ragazza. Jolene Van Vugt, però, è una bomba di adrenalina che adora provare le cose più rischiose, campionessa canadese di cross e per parecchio tempo tra i piloti del Nitro Circus di Travis Pastrana: salti a testa in giù e follie di ogni genere. Per imparare a padroneggiare il BatPod aveva soltanto tre giorni, se lei avesse fallito Jean-Pierre Goy avrebbe dovuto truccarsi da donna.

Andò a finire bene. Già alla fine del primo giorno Van Vugt era in grado di competere con lo stuntman francese nelle prove in pista, negli slalom e nelle figure a otto. Ottenne il lavoro, indossò una parrucca bruna sopra i capelli biondi e nel film la potete vedere slalomare nel traffico e sparare con le mitragliatrici. La “signorina” è stata in grado di guidare l’impossibile BatPod e nei giorni in cui non pilotava si è fatta insegnare dalla equipe degli stuntmen come guidare un’auto della polizia, maneggiare le armi, farsi saltare in aria.

Però un punto debole ce l’ha anche lei, come Superman con la kryptonite. Già, Jolene è allergica alla pelle. «Non volevo che nessuno pensasse che avevo bisogno di molta manutenzione – confessa – ma sulle mie mani avevano iniziato a comparire enormi chiazze rosse e pruriginose, e la truccatrice se ne era accorta».

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