Dove sono finite le moto Gran Turismo economiche?

Dove sono finite le moto Gran Turismo economiche?

Le GT sono moto bellissime per viaggiare su strada, ma hanno da sempre rappresentato una nicchia impegnativa ed elitaria... Sono mai esistite delle turisticone da viaggio economiche e facili?

04.08.2023 11:29

Pensateci bene, quasi ogni segmento del mercato moto al momento offre versioni di diversa cilindrata per le varie tipologie. Pensiamo alle crossover: ci sono quelle piccole, quelle medie e quelle maxi, stessa cosa per le sportive, per le naked, per le cruiser e per le vintage... chi manca all'appello è senza dubbio la categoria delle turistiche pure, quelle GT fatte per macinare chilometri con comfort e protezione che - al momento - si limita a modelli costosi, grandi e pesanti.

Stiamo parlando ovviamente di BMW R1250 RT, di K1600, di Yamaha FJR 1300, di Honda Goldwing, di Harley-Davidson gamma Touring e poche altre rappresentanti di questo mondo. Non esiste in questo momento il concetto di GT economica, o GT leggera e maneggevole, perchè l'intero mondo dei viaggi su due ruote di classe media sono limitati alle crossover o enduro stradali, che però non possono offrire le qualità indiscusse di una vera GT come ad esempio la protezione aerodinamica di livello superiore.

Qualcuna, in passato, l'abbiamo vista

Eppure non è sempre stato così. Dagli anni '70 in poi ci sono stati diversi tentativi di portare le GT ad un livello inferiore, e benchè siano sempre rimasti modelli di estrema nicchia, rappresentano ancora oggi un modo assolutamente intelligente di intendere il viaggio in moto. Chi ha da sempre creduto a questo concetto è Honda, che con la prima GL 500 Silver Wing dei primi anni '80 ha portato il carenone e le valige laterali integrate a un livello inferiore di allestimento e di prezzo, prendendo la base super collaudata dalla bicilindrica CX 500 e confezionando una "mini Gold Wing" dalle indubbie qualità GT, un peso più favorevole e un prezzo di listino abbordabile.

A seguire arrivarono altri mezzi molto diversi ma pensati con una filosofia simile, come la personalissima PC 800 Pacific Coast con il suo "baule" posteriore e la più recente e dimenticatissima Deauville realizzata su meccanica Transalp. Da parte dei concorrenti invece arrivarono di tanto in tanto degli esperimenti a volte riusciti, altri meno. Moto Guzzi realizzò le serie V35-50-65 C (poi Florida e Nevada) con lo scopo di creare delle California più abbordabili ed equipaggiabili per i viaggi. BMW sviluppò la serie K75 RT con lo scopo di regalare l'esperienza Gran Turismo anche a chi non aveva enormi budget.

Rewind, Honda Pacific Coast 800 FOTO

Rewind, Honda Pacific Coast 800 FOTO

Erano gli anni '80, decennio di enormi cambiamenti sociali che ha portato al consumismo scatenato e alla visione di un futuro fatto di benessere e grande crescita. Nascevano nuovi modi di intendere la mobilità e si vedevano sempre più motociclette sulle strade, tanto che Honda decise di creare la Pacific Coast 800 una moto unica nel suo genere utilizzando principi tecnici e costruttivi presi dal mondo auto e rivisti per stare fra due sole ruote

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