Saluto tra motociclisti: perchè lo facciamo e come è nato?

E' un gesto più che normale per chi va in moto, ma vi siete mai chiesti perchè i motociclisti di tutto il mondo si salutano alla stessa maniera e da dove è nata questa usanza? Ci sono diverse teorie a riguardo

Michele LallaiMichele Lallai

Pubblicato il 1 settembre 2022, 09:40

Come è nato il saluto?

L'origine meno probabile, ma molto conosciuta, è quella che vede William Davidson e Arthur Harley non solo fondatori delle moto più famose di sempre, ma anche del gesto di saluto, che secondo alcuni era il loro modo di salutarsi per strada, adottato poi da tutti i loro seguaci. Un po' più accurata e meno romantica è l'ipotesi che ci riporta agli anni '50, sempre in USA, quando tantissime moto dell'esercito vennero dismesse e vendute a poco prezzo ai veterani di guerra.

In quel caso il saluto nacque fra quegli ex militari che riconoscendo la moto e sapendo che in sella c'era un commilitone, porgevano i loro saluti. Ma ci sono anche teorie che riportano a un corso per motociclisti della polizia inglese, dove agli agenti veniva insegnato anche il gesto del saluto con la mano o con il capo come gesto di riverenze verso i gradi superiori anche mentre si stava in sella. 

In sostanza, le origini del saluto fra motociclisti sono perse nel tempo e a parte queste storielle non ci sono testimonianze documentate di come sia nato. E' molto più probabile che si sia diffuso con il tempo, pian piano, espandendosi sempre di più assieme alla moltiplicazione dei motociclisti, magari partendo da piccoli club, o fra motociclisti che si accorgevano di guidare la stessa moto e poi copiato e adottato da tutti, perchè è davvero un gran bel gesto!

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