Honda Motocompo: il nonno del monopattino elettrico

Honda Motocompo: il nonno del monopattino elettrico

Tra i veicoli a motore e due ruote più particolari mai realizzati c'è di sicuro lui, uno scooter rettangolare ripiegabile studiato per stare nel bagagliaio di una citycar. Un concetto di mobilità diventato famoso di recente con i monopattini elettrici

22.08.2022 ( Aggiornata il 22.08.2022 16:45 )

In Giappone, nei primi anni '80, si stava assistendo a un boom economico senza precedenti. Alcune città come Tokyo, Osaka e Yokohama stavano diventando delle metropoli e la richiesta di mobilità urbana a costi contenuti cresceva in maniera veloce. Honda, da sempre leader nell'innovazione, ha pensato di realizzare nel 1981 una city car compatta e di chiamarla City, e nonostante la poca fantasia del nome era un'auto geniale. Poco più grande di una mini, pesava 700 kg e aveva interni pratici per un uso intenso con addirittura un minifrigo sul cruscotto e uno scooter nel bagagliaio. Dato che ci chiamiamo InMoto, lasciamo da parte l'auto e concentriamoci su quello che c'era nel baule: il rivoluzionario Honda Motocompo.

40 anni prima dei monopattini

Uno scooter piccolo, il più piccolo che Honda abbia mai realizzato. Le sue ruote erano da 8" di diametro, era lungo 110 cm metri, largo 53 cm e alto 91 (in configurazione ripiegata), dimensioni studiate per il piccolo bagagliaio della City che poteva ospitarlo senza troppi problemi. Il peso era di 42 kg e il motore da 49cc con trasmissione automatica erogava ben 2,5 CV e percorreva fino a 70 km con un litro di benzina. 

Rispetto a uno scooter tradizionale non gli mancava nulla e poter stare dentro il bagagliaio di un'auto lunga 3,3 metri hanno studiato un sistema di manubrio/sella ripiegabili e inseribili all'interno della carrozzeria rettangolare, con un risultato a dir poco eccezionale. I due lunghi semimanubri venivano aperti e chiusi tramite manopole e la sella monoposto aveva un leveraggio che le permetteva di scomparire dentro la carena. Se il sistema di ripiegare il manubrio per avere un oggetto compatto vi ricorda qualcosa, non è altro che il concetto diventato famoso in tempi recenti con il boom dei monopattini elettrici: ripiegabili, trasportabili e comodi da mettere in auto.

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