Che ne sarà del motociclismo secondo l’Intelligenza Artificiale
Interessante, quanto sorprendente, conversazione con ChatGPT: come cambieranno le moto e i motociclisti? Quale sarà la prossima regina del mercato?
Triumph, a quando una sportiva 3 cilindri 660?
Un modello grintoso e dal look spigoloso che sfrutti la stessa base tecnica di Trident e Tiger Sport: a dare una prima idea è stato Oberdan Bezzi
18 mag 2022
E se Triumph facesse come Aprilia? Se a Hinckley decidessero di proporre una nuova sportiva con un tricilindrico da 660 cc? Per ora solo ipotesi, ma a proporre un assaggio è stato Oberdan Bezzi. Il noto designer ha infatti proposto la sua Trident 660 RR, una sorta di erede della Daytona 765.
La gamma Triumph: consulta il nuovo listino completo di Auto
Triumph Trident 660 RR: cosa propone Bezzi
La media sportiva a tre cilindri immaginata da Bezzi propone il motore 660 raffreddato a liquido da 80 cv circa di potenza e 63 Nm di coppia, con carrozzeria carenata e dalle linee chiaramente spigolose. Praticamente, una concorrente di mercato di modelli come RS 660 e Yamaha R7.
Il design è ispirato alla roadster Trident, ma la carenatura strizza l'occhio al design della Tiger Sport, che sfruttano la medesima base tecnica. Da qui anche i dati tecnici ipotizzati dal designer. Bezzi che inoltre "giustifica" la sigla RR inserendo una pinza anteriore Brembo, una pompa freno anteriore radiale e un tubo di scarico ispirato alla Daytona 765. Anche l'avantreno targato Öhlins arricchisce la scheda tecnica della moto: peccato che il render non permetta di vedere bene l'ammortizzatore posteriore.
Insomma, una sportiva che sfrutti la stessa base di Trident e Tiger Sport non farebbe scontenti gli appassionati Triumph, sulla scia magari di quanto fatto da Aprilia con la RS e poi Tuareg e Tuono. I fan sognano.
Iscriviti alla newsletter
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Commenti
Loading
Acquisto auto Plug-in Hybrid: a chi conviene davvero?
Questi veicoli sono soluzioni più versatili e apprezzati sul mercato, non solo perché permettono di viaggiare a basse emissioni per tratti brevi e affrontare comunque viaggi più lunghi grazie alla presenza di un motore a benzina
