Dalle leggerissime 50 cc degli anni '60 alle 250 cc giapponesi degli anni '90, queste moto erano capaci di numeri impressionanti con motori che avvicinano (e in qualche caso superano) l'incredibile soglia
La 250 cc del 1966 si presentava con un motore 6 cilindri in linea che le permetteva di sfiorare i 18.000 giri grazie a una potenza di 65 cv. Cambio a sette rapporti per gestire l’incredibile velocità di 240 km/h: la RC166 è la moto con cui Mike Hailwood si è aggiudicato il Campionato del mondo classe 250 del 1966.
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