Top5: le moto che non vengono importate in Italia

Top5: le moto che non vengono importate in Italia

Il mondo è bello perchè è vario, così tanto che alcuni paesi producono e importano moto che vengono diffuse soltanto entro i confini di una sola nazione o di un solo territorio geografico. Nel 2021 le grandi case hanno prodotto moto particolari che non vedremo (forse) mai in Italia

13.04.2021 16:10

Vivamo in un mondo sempre più interconnesso, dove un singolo modello di auto o moto è capace di vendere bene in tutti i continenti perchè i gusti si stanno sempre più uniformando. Per fortuna c'è ancora spazio alla fantasia, e la domanda di certi paesi o aree geografiche, di tanto in tanto riceve risposte molto specifiche dalle case costruttrici, che decidono di produrre moto per singoli mercati in base ai volumi che poi verranno venduti. I cinque esempi di oggi sono moto che non vengono importate in Italia e che probabilmente mai vedremo sulle nostre strade. Li abbiamo scelti in questa Top5 pescando soltanto dalla produzione in serie delle grandi multinazionali, senza considerare nicchie e prodotti artigianali.

Honda CBR250RR

Cominciamo con una piccola supersportiva da un quarto di litro che fa gola a molti e che anche noi conosciamo bene, ma solo di fama. La CBR 250 RR Fireblade è venduta nei paesi asiatici e da tempo si parla di una ipotetica importazione sul nostro territorio, dove diventerebbe una 300 per uniformarsi alla categoria che funziona qui in Europa. Purtroppo per noi a questo gioiellino bicilindrico da 41CV e 13.500 g/min (canta che è una bellezza) è stata da sempre preferita la monocilindrica CB300R naked, che non ha lo stesso fascino e le stesse prestazioni, ma come detto sopra è il mercato a dettare le regole. Si tratta probabilmente della più bella supersportiva di piccola cubatura e ci dispiace non averla sulle nostre strade.

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