Il celebre attore è anche un grande appassionato di due ruote: ha un forte legame con Moto Guzzi (di cui è stato testimonial) e ha viaggiato per il mondo in sella a BMW e Harley-Davidson

I gioielli a due ruote di Ewan McGregor

<p>Abbiamo imparato ad apprezzarlo per le sue performance sul grande schermo, ma alla soglia dei 50 anni (49 compiuti l'altro ieri) <strong>Ewan McGregor</strong> ha ancora molto da dimostrare e non solo al cinema. L’attore è, infatti, un <strong>grande appassionato di moto</strong> e, vista la notevole disponibilità economica, non bada a spese per i suoi gioielli. Gioielli, esatto: McGregor ha una<strong> collezione davvero notevole</strong> (tra la Scozia e la casa di Los Angeles) e, a differenza di molte altre star o collezionisti, lucida, mette a punto e sistema le sue moto in totale autonomia, senza il bisogno di chiamare meccanici ed esperti. Sarà forse geloso?</p>
<p>Ecco alcune delle sue moto che abbiamo selezionato (forse anche lui ha perso il conto di quante ne ha possedute).</p>
<p><a href="https://www.inmoto.it/news/news/2020/04/01-2887463/in_moto_la_passione_a_casa_con_un_click_/" target="_blank" rel="noopener">In Moto: la passione a casa con un Click!</a></p>
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<h2>Indian Larry “The Machine”</h2>
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<p>Su<strong> Indian Larry</strong> ci sarebbe da aprire una lunga parentesi. Ci limitiamo a dire che è stato uno dei più grandi customizer, artisti e costruttori di chopper dalla vita travagliata. Nel 2012, diversi anni dopo la sua morte, è stata terminata “<strong>The Machine</strong>”, una <strong>Harley Panhead</strong> il cui lavoro è stato portato avanti dai collaboratori di Larry. Caso vuole che Ewan McGregor abbia fatto una visita allo shop che porta il nome del costruttore e si è follemente innamorato di questo esemplare con <strong>propulsore bicilindrico Pandemonium da circa 1310 cc</strong>. Qualche anno dopo l’acquisto, McGregor ha deciso di vendere “The Machine” che è stata battuta all’asta per 23.700 euro.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>BSA Bantman D1 del 1952</h2>
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<p>Tuffo nel passato per Ewan McGregor, direttamente nel secondo dopoguerra, con la <strong>BSA Bantman D1</strong>. Considerato uno dei modelli britannici per eccellenza, in realtà questa due ruote con motore in due tempi (che ha avuto un grande successo di vendite dal 1948 al 1971) si basa su un disegno tedesco. La D1 di McGregor è del <strong>1952</strong> e raggiunge una velocità massima di oltre 72 km/h.</p>
<p class="p1"><a href="https://www.inmoto.it/news/curiosita/2020/03/27-2877964/tom_cruise_su_una_bmw_g_310_gs_sul_set_di_mission_impossible_7/" target="_blank" rel="noopener">Tom Cruise su BMW G 310 GS sul set di Mission: Impossible 7</a><div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Moto Guzzi V7 Sport del 1972</h2>
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<p>Tra le tante moto che sono passate nella sua collezione, il protagonista di Trainspotting ha un <strong>legame speciale con Moto Guzzi</strong> (marchio di cui è stato anche testimonial). Un legame così speciale tanto che McGregor ha definito la <strong>V7 Sport del 1972</strong> “<em>una delle moto più belle mai costruite</em>”.</p>
<p><a href="https://www.inmoto.it/news/test/primo-contatto/2020/03/30-2882568/prova_moto_guzzi_v85_tt_travel_sottoesame/" target="_blank" rel="noopener">Prova Moto Guzzi V85 TT Travel: #SottoEsame</a></p>
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<h2>Moto Guzzi Eldorado Police del 1974</h2>
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<p>Forse i film non bastano a Ewan McGregor: interpreta un ruolo anche quando è in sella alla sua <strong>Eldorado</strong>? La moto preferita dalla polizia negli anni ’70 (in un testa a testa continuo con HD) ha stregato il celebre attore: la sua <strong>Moto Guzzi Eldorado del 1974</strong> ha ancora la<strong> sirena originale della polizia</strong>.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Moto Guzzi V85 TT</h2>
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<p>A forza di fare il testimonial per la Casa di Mandello sul Lario, McGregor si è imbattuto nella <strong>V85 TT</strong>, <strong>la prima classic enduro del Marchio</strong>, e chissà di quanti viaggi è stata la compagna. Oltre al bicilindrico a V trasversale di 90° raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri a due valvole per cilindro, l’attore è stato sicuramente colpito dallo<strong> spirito avventuriero</strong> della V85 TT, con forme essenziali che fondono elementi classici, da fuoristrada e tecnologici. <div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Moto Guzzi California 1400</h2>
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<p>Continua la passione per la <strong>Casa di Mandello sul Lario</strong>. Un altro pezzo della sua collezione è la <strong>California 1400</strong>, da molti definita un simbolo di Moto Guzzi. McGregor ha trovato un perfetto equilibrio tra <strong>comfort</strong>, <strong>capacità di carico di una moto custom</strong> e <strong>prestazione di una cruiser</strong>.<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>BMW R 1150 GS</h2>
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<p>Di avventure McGregor ne ha vissute, anche in sella alla moto. Tra queste, <strong>Long Way Round</strong>, nel 2004: un <strong>viaggio</strong>, un <strong>programma tv</strong>, un <strong>libro</strong>. Insieme al collega <strong>Charley Boorman</strong>, l’attore ha percorso <strong>oltre 30mila km</strong> attraversando l’Europa, l’Asia (comprese Mongolia e Siberia) fino ad arrivare negli Stati Uniti, sulla sua <strong>BMW R 1150 GS</strong>. Un amore decisamente ben consolidato.</p>
<p><a href="https://www.inmoto.it/news/custom/2020/03/31-2884390/bmw_r_ninet_bull_face_il_cruiser_visto_da_heiwa_motorcycle/" target="_blank" rel="noopener">BMW R nineT "Bull Face", il cruiser visto da Heiwa Motorcycle</a></p>
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<h2>BMW R 1200 GS Adventure</h2>
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<p>Dopo Long Way Round, le possibilità che il legame con BMW si consolidassero erano elevate. Per la <strong>seconda stagione</strong> del loro viaggio su due ruote, McGregor e Boorman scelgono ancora una <strong>BMW</strong>, questa volta la<strong> R 1200 GS</strong>. Sarà grazie ai due attori che il marchio è diventato sinonimo di avventura?<div style="page-break-after: always"><span style="display: none;"> </span></div></p>
<h2>Harley Davidson LiveWire</h2>
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<p>Non c’è due senza tre. E così, nel<strong> terzo episodio della coppia McGregor-Boorman</strong> (l’anno scorso) la coprotagonista diventa la <strong>Harley Davidson LiveWire</strong>. <strong>Dall’estremo sud argentino fino a Los Angeles</strong> in sella a due moto elettriche, “<em>volevamo far parte di questo nuovo modo di viaggiare</em>” hanno raccontato i due. Viaggiare in territori impervi come la Patagonia, su una moto a batterie, aumenta la difficolta del percorso: non ci sono colonnine di ricarica in mezzo a steppe e praterie. McGregor e Boorman si sono dovuti arrangiare, bussando alle porte e chiedendo un po’ di elettricità.</p>
<p><a href="https://www.inmoto.it/news/curiosita/2020/03/26-2874582/l_impresa_1720_km_in_24_ore_su_harley-davidson_livewire/" target="_blank" rel="noopener">L'impresa: 1720 km in 24 ore su Harley-Davidson LiveWire</a></p>

<p>Il celebre attore è anche un grande appassionato di due ruote: ha un forte legame con Moto Guzzi (di cui è stato testimonial) e ha viaggiato per il mondo in sella a BMW e Harley-Davidson</p>