L'impresa: 1720 km in 24 ore su Harley-Davidson LiveWire

Il centauro svizzero Michel Von Tell ha stabilito il nuovo record della distanza maggiore percorsa nell'arco di un giorno su una moto elettrica: ecco la sua incredibile storia

26 mar 2020

Partenza da Zurigo, lo scorso 11 marzo. E via, via, da stazione di ricarica a stazione di ricarica, attraversando la Svizzera, certo, ma anche e soprattutto Germania, Liechtenstein e Austria. Un tragitto lungo 1720 km percorso in sole 24 ore: è l'incredibile impresa compiuta dal centauro svizzero Michel Von Tell a bordo della sua Harley-Davidson Livewire.

L'IMPRESA IN 23 ORE E 48 MINUTI

Von Tell, con il suo epico viaggio, ha realizzato un record da Guinness dei Primati, anche se non è ancora stato ufficializzato: ovvero, quello di maggior distanza percorsa con una moto elettrica nell'arco di 24 ore. Il rider di Zurigo ci ha impiegato anche di meno, per l'esattezza 23 ore e 48 minuti. Aiutato naturalmente dalle prestazioni della sua LiveWire. Nel suo diario di bordo, infatti, Von Tell racconta che con una singola ricarica riusciva a percorrere un tratto compreso da 144 a 200 km: cifre notevoli, che confermano la qualità delle caratteristiche di cui Harley-Davidson si vanta per la sua full electric.

IL RECORD BATTUTO

Per la cronaca, il precedente record, sostiene la testata Autoblog, apparteneva a un gruppo di sette motociclisti che in 24 ore aveva fatto viaggiare ininterrottamente una Zero SR per 1316 km. Un primato che adesso può solo impallidire di fronte all'impresa di Von Tell e della sua Harley elettrica.

Harley-Davidson: scontro di potere al vertice

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Aerodinamica attiva, sulle ali della libertà: la prossima sfida dell’ingegneria motociclistica

Il tema è sempre centrale nello sviluppo dei nuovi modelli e le motivazioni sono molteplici: prestazioni, marketing, comfort, consumi... Lo sviluppo sembrerebbe ormai fermo, ma siamo certi che nel prossimo futuro ci saranno novità: le ali mobili sono dietro l’angolo!

La classifica dei mezzi più pericolosi: la moto è messa male (purtroppo)

Uno studio universitario ha finalmente dato i numeri sulla mortalità dei mezzi di trasporto: la moto è 29 volte più mortale dell'auto