I 9 tipi di motociclisti che puoi trovare in città

4 - Il bandito con la special

Nella vita ha avuto diverse moto, alcune le ha pure distrutte e quelle nuove gli piacciono poco: costano parecchio, hanno troppa elettronica e poi non hanno stile. Per lui la moto è un fatto culturale, è ancora un mezzo da "brutti, sporchi e cattivi", con cui arrivare al bar per l'aperitivo: occhiale tattico, casco sgraffiato, giubbotto sdrucito e faccia da duro. Quindi vuole una moto che lo rappresenti, un prolungamento della propria personalità.

Allora se la fa da solo con l'amico meccanico: rimedia una vecchia giapponese che ha visto tempi migliori e la trasforma in una special dominata dall'ignoranza. Alterna particolari di grande pregio (la verniciatura viola fluo del serbatoio ha richiesto due settimane di lavoro) ad altri provenienti dallo sfascio, perché i soldi sono finiti.

La moto alla fine è bella, ha in effetti una sua personalità. Però sembra uscita da un film poliziottesco anni Settanta e non rispetta nessuna norma del Codidce della Strada, nemmeno per sbaglio. Ovviamente ha lo scarico aperto ai limiti della rottura dei timpani e il bandito che sta in sella lo fa sentire orgogliosamente a tutta la città.