Sarebbe una inedita monocilindrica da 250 cc, che diventerebbe il nuovo entry-level della gamma e consentirebbe di diminuire le emissioni di CO2
Il mondo delle due ruote è sempre più globalizzato e temi come la riduzione delle emissioni sono all'ordine del giorno. Ieri vi abbiamo raccontato di come Yamaha abbia brevettato un motore dotato di turbocompressore elettrico proprio per quest'ultimo motivo. Oggi, invece, parliamo di Royal Enfield che, secondo i colleghi di Autocar India, starebbe portando avanti delle trattative con CFMOTO per poter usare in licenza una piattaforma basata su un nuovo motore da 250 cc, che farebbe da base a un'inedita moto ibrida. Il nome in codice di questo progetto sarebbe “V”.
Sarebbe la prima collaborazione tra un marchio storico come Royal Enfield e uno molto più recente come CFMOTO, che mettere a disposizione un propulsore su cui il costruttore indiano svilupperebbe poi la propria moto. La particolarità di questo monocilindrico da un quarto di litro sarebbe la sua modularità, nel senso che potrebbe essere costruito in tre varianti: quella termica tradizionale, una ibrida leggera (mild hybrid) e una full hybrid. Sono termini molto più comuni nel settore auto, ma è tempo di iniziare a prenderli in considerazione, perché molto probabilmente si diffonderanno anche nelle due ruote.
Tornando alla prossima Royal Enfield, secondo la fonte citata da Autocar India, questa collaborazione non riguarderebbe solo l'abbattimento delle emissioni, ma servirebbe anche a progettare la prossima generazione di moto del marchio. A questo proposito, pare che alcuni dirigenti di Royal Enfield abbiano fatto il giro del Salone di Shanghai, incontrando non solo CFMOTO, ma anche diversi fornitori di tecnologia, con l'obiettivo di individuare i partner giusti per sviluppare una gamma che includa veicoli elettrici e ibridi ma anche una piattaforma da 750 cc di nuova generazione.
Tornando alla Royal Enfield 250 ibrida, si tratterebbe di una nuova entry level per il marchio indiano, almeno sul mercato europeo, dove attualmente la cilindrata più piccola è 350 cc. Considerando che questo motore esprime 20,2 CV, immaginiamo che non sia difficile fare meglio con un propulsore di nuova concezione e per di più ibrido, quindi supportato da un'unità elettrica. Staremo a vedere, nel frattempo è sicuro che questa nuova moto verrà comunque prodotta in India, almeno per il 90% dei suoi componenti.
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