Pur in leggero calo rispetto al 2023, la Casa di Borgo Panigale conferma la solidità del suo posizionamento nel settore delle due ruote
Per il terzo anno consecutivo Ducati ha registrato un fatturato superiore al miliardo di euro (2024: 1.003 milioni; 2023: 1.065 milioni). Il risultato operativo (EBIT), invece, si attesta a 91 milioni di euro, pari ad un livello di redditività del 9,1% (2023: 10,5%).
Pur registrando una flessione rispetto all’anno precedente, nel corso del 2024 sono state consegnate 54.495 moto ai Ducatisti di tutto il mondo (nel 2023 il dato parlava di 58.224 unità).
Guardando al 2025, Ducati ha presentato al pubblico dieci nuovi modelli tra cui spiccano le nuove XDiavel V4 e Multistrada V4, equipaggiate con il motore V4 Granturismo, insieme alla Panigale V4 e alla Streetfighter V4, entrambe equipaggiate con l’ultima evoluzione del Desmosedici Stradale, e le Panigale V2, Streetfighter V2 e Multistrada V2, dotate del nuovo motore V2, il bicilindrico più leggero mai realizzato da Ducati. Inoltre, l’Azienda di Borgo Panigale fa il suo ingresso nel mondo dell'Off-Road con l'introduzione della sua prima moto da cross, disponibile da giugno 2025.
“Il 2024 si chiude con un bilancio positivo che, pur in uno scenario competitivo sfidante, conferma la nostra solidità e una redditività da riferimento nel mercato delle due ruote.” ha dichiarato Claudio Domenicali, Amministratore Delegato Ducati. “Godiamo di una solida base finanziaria che ci permette di investire con continuità e in maniera significativa in ricerca e sviluppo, innovazione e competizioni, continuando a rafforzare l’unicità e il prestigio della nostra gamma e garantendo gli elevati standard di qualità e servizio tipici di un prodotto di eccellenza. Questo, unito al nostro impegno nel far sentire ogni Ducatista parte di una grande famiglia, rende oggi il marchio più amato che mai.”
Henning Jens, CFO di Ducati, ha aggiunto: "Il 2024 è stato un anno complesso a causa delle particolari condizioni di mercato che hanno messo alla prova l’intero settore. In questo contesto, abbiamo scelto di concentrarci sulla protezione della redditività complessiva, privilegiando la sostenibilità a lungo termine piuttosto che puntare solo all’aumento dei volumi di vendita. Questo approccio, unito ad un ulteriore miglioramento della nostra efficienza, è in linea con la nostra strategia premium e ci ha permesso di chiudere l'anno con una redditività che ha raggiunto il 9,1% di ritorno sulle vendite e un risultato operativo che dimostra la nostra capacità di generare valore e garantire una base finanziaria solida anche in circostanze difficili.”
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