Secondo consumatori di Consumerismo No Profit ci sono “alcuni aspetti che rischiano di condannare a morte in Italia una parte rilevante della micro-mobilità”
Il nuovo Codice della Strada ha creato scompiglio nel settore dei monopattini, che costituiscono una delle cause di incidenti gravi su strada, oltre a esserci di fondo una chiara irresponsabilità nel loro uso. I consumatori di Consumerismo No Profit, gli operatori dello sharing riuniti in Assosharing hanno dichiarato in una nota che "in tema di monopattini elettrici il Codice della Strada, con i nuovi divieti di circolazione e obblighi di casco, targa e copertura assicurativa per gli utilizzatori, presenta alcuni aspetti significativamente problematici che rischiano di condannare a morte in Italia una parte rilevante della micro-mobilità, modalità di trasporto che svolge un ruolo chiave nel decongestionamento del traffico e nella riduzione di CO2 e polveri sottili.”
Matteo Salvini non ha tardato a dare la sua risposta, dicendo che, per esempio “a Parigi li hanno messi fuori legge” e poi ricorda che “l'anno scorso ci sono stati 300 incidenti e 18 morti". Tutto ciò che serve è "casco, targa e assicurazione" e "si gira solo in città, e non in due, contromano, sul marciapiede o abbandonandolo ovunque.”
Dopodiché, in merito a tutto il nuovo Codice della Strada, il ministro ha dichiarato: "Con più di tremila morti all'anno sulle strade bisogna essere seri e rigorosi. Sicuramente abbiamo aumentato le multe. Chi occupa i posti per i disabili è un disgraziato e deve pagare. E il telefonino è la prima causa di incidenti. Il mio dovere è salvare vite" e spera che a breve le nuove regole diventino "buone abitudini, come quando si impose la cintura obbligatoria e il casco, qualcuno si lamentava, ma ora lo si dà per scontato".
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