KTM annuncia una ristrutturazione, Pierer: "Lotterò per questa azienda"

Che KTM non stia passando un periodo facile lo sappiamo. Ma oggi 26 novembre 2024, il CEO di Stefan Pierer e il co-CEO Gottfried Neumeister hanno fatto un annuncio agli oltre 5.000 dipendenti dell'azienda, svelando un piano completo per superare le attuali difficoltà finanziarie e garantire un futuro solido al Marchio.

I problemi di KTM

"Negli ultimi tre decenni siamo cresciuti fino a diventare il più grande produttore di moto in Europa – ha detto Pierer –. Ispiriamo milioni di motociclisti in tutto il mondo con i nostri prodotti. Ora ci fermeremo per il futuro. Il marchio KTM è il lavoro della mia vita e combatterò per questo".

KTM - secondo quanto riporta la nota ufficiale -  che è cresciuta da 160 dipendenti e un volume di produzione di 6.000 unità nel 1992 a una capacità fino a 1.000 moto al giorno, sta ora affrontando "ostacoli significativi". Per superarli, il Marchio avvierà una procedura di ristrutturazione giudiziaria con autoamministrazione: la domanda verrà presentata venerdì 29 novembre, con l'obiettivo di concludere il processo entro 90 giorni.

Gli obiettivi di KTM

Da settembre 2024, Gottfried Neumeister è entrato a far parte del Consiglio di amministrazione in qualità di Co-CEO. "Gottfried Neumeister ha portato un'esperienza impressionante e una ventata di aria fresca e ha dato un contributo significativo per affrontare la situazione attuale – ha proseguito Pierer –. Sono convinto che insieme riporteremo l'azienda sulla buona strada per il successo".

"L'entusiasmo dei nostri dipendenti è il nostro vantaggio competitivo più importante – ha aggiunto Neumeister –. La loro passione è il motivo per cui KTM è sinonimo di prestazioni al top a livello mondiale. Costruiamo le nostre moto in modo affidabile e robusto per ogni gara, per ogni terreno. Ora si tratta di rendere l'azienda robusta per il futuro. In modo da concentrarci di nuovo rapidamente su ciò che sappiamo fare meglio: costruire le moto più belle del mondo".

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