Mentre le vendite di mezzi elettrici arretrano un po' ovunque, dal mondo politico stentano ad arrivare risposte su ciò che sarà il futuro. Giungono invece segnali chiari dal mondo industriale, che si prepara al dopo 2035
L’Europa attrae solo il 20% degli investimenti in e-mobility da industrie straniere, contro il 65% del Nord America, dove il Governo ha varato un piano di sovvenzioni. Lo certifica uno studio realizzato da Transport & Environment, organizzazione non governativa europea. Il Paese messo peggio e proprio l’Italia, dove gli investimenti stranieri ammontano appena a 1,3 miliardi di euro. Contro i 10 miliardi della Spagna, i 13 della Germania e i 26 del Regno Unito. Serve una strategia politica. E nel nostro caso serve capire che le crociate contro la mobilita elettrica – come ha detto Andrea Boraschi, direttore dell’ufficio italiano di T&E – si traducono solo nel rimanere ai margini del flusso di investimenti.
La cinese Gac ha presentato un motore elettrico che sfrutta un magnete morbido amorfo, un qualcosa che l’azienda traduce come metallo liquido. Il nuovo motore si caratterizza per una densita di potenza molto elevata, pari a 13 kW/kg, con un’efficienza che raggiunge quota 98,5% (i motori termici si aggirano sul 40%) e un regime massimo di rotazione di 30.000 giri al minuto; ben oltre i 20.000 giri dei migliori motori elettrici tradizionali. Si tratta di un motore che garantira anche consumi ridotti. Il nuovo prodotto della GAC, chiamato Quark Electric Drive 2.0 e sviluppato sotto il marchio Hyptec, per ora pero e ancora allo stato prototipale.
I motociclisti svedesi della SMC (Swedish Motorcycle Organisation) denunciano la pericolosita delle rotaie di ricarica dei mezzi pesanti, messe longitudinalmente sulle strade e risultate scivolosissime. In risposta alle segnalazioni di SMC, l’amministrazione ha disposto il divieto di transito per i mezzi a due ruote! Secondo i rilevamenti della ditta specializzata Roadfriction AB, questi binari di ricarica non sarebbero assolutamente conformi al requisito minimo di aderenza, pari a 0,5. Il valore medio registrato sarebbe infatti 0,31, corrispondente a quello della neve compatta. E nel punto peggiore si e arrivati a 0,12, lo stesso valore del ghiaccio.
Casco si o casco no sui monopattini elettrici?
Il nuovo Codice della Strada, attualmente in discussione, prevederebbe il casco obbligatorio per tutti sui monopattini. Un emendamento di Forza Italia cancellerebbe pero? questo obbligo per i maggiorenni sui monopattini in sharing con velocita? limitata a 20 km/h. Si tratta di una misura controversa, perche chi noleggia i monopattini ha paura di perdere clientela, e ha presentato ai partiti di Governo dati sull’incidentalita che proverebbero la non pericolosita di tali mezzi. Difficile prevedere cosa succedera ora. L’approvazione al Senato anche di un solo emendamento farebbe tornare la legge in discussione alla Camera, allungando molto i tempi. A oggi comunque il Codice dorme dentro qualche cassetto al Senato.
TRANSIZIONE ELETTRICA: "LA POLITICA DEVE PORSI IL PROBLEMA DELLE INFRASTRUTTURE"
3 di 3
Link copiato