Rivoluzione nel riciclaggio delle batterie: le novità dal Texas
Un gruppo di scienziati sta sperimentando un nuovo metodo per estrarre materiali attivi "purificati" dalle batterie esaurite, riducendo scarto e costi

Pubblicato il 27 settembre 2024, 09:53 (Aggiornato il 27 settembre 2024, 15:54)
Uno dei più grandi limiti dei veicoli elettrici (oltre al costo) riguarda senza dubbio le batterie. Va premesso che sono tante le aziende al lavoro per produrre batterie con autonomia adeguata e che si ricaricano in tempi veloci, ma ancora c’è molta strada da fare. A questo va aggiunta un’altra annosa questione, che riguarda l’economia circolare dei veicoli elettrici. Se quelli a benzina possono durare decenni e decenni (ovviamente con la dovuta manutenzione), lo stesso non si può dire dei veicoli elettrici. Il motivo? Ovviamente le batterie che tendono ad avere una durata di conservazione decisamente limitata e che, allo stesso tempo, sono l’elemento più costoso di un mezzo di questa tipologia.
Il metodo FJH
Riciclare le batterie non è semplice. Più che altro, è un procedimento costoso. Però c’è chi sta lavorando per trovare soluzioni alternative, e più economiche: stiamo parlando dei ricercatori della Rice University di Houston, in Texas, che stanno sperimentando un nuovo metodo per estrarre materiali attivi purificati dalle batterie esaurite. Questo permetterebbe sia di ridurre lo scarto che i costi.
Provando a spiegarlo in termini semplici, si tratterebbe di utilizzare un metodo chiamato FJH che, sfruttando un rapido innalzamento della temperatura, potrebbero gestire la separazione e la purificazione delle batterie esaurite: vengono estratti gli elementi che le compongono, e le batterie possono essere riutilizzate. In particolare il cobalto, elemento utilizzato di frequente all’interno delle batterie, ha dato risultati interessanti.
Un sistema, come questo, che punta sull’economia circolare potrebbe apportare numerosi vantaggi: meno rifiuti significa più batterie esaurite ma in grado di essere riciclate e riutilizzate per crearne di nuove.
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