Il marchio romano, pioniere nel settore della mobilità elettrica, presenta un'importate novità che fissa nuovi standard per prestazioni, sicurezza e sostenibilità
Novità interessante sul fronte della mobilità elettrica. Hurba, marchio romano pioniere della mobilità green, svela la naked Zefiro. La proposta spicca per essere la prima moto elettrica a montare una batteria che adotta la tecnologia delle batterie allo stato semi-solido.
Quella che potrebbe rappresentare una svolta per la propulsione ad elettroni, consente atonomie che raggiungono i 250 km con una singola carica nel ciclo urbano, 200 km nel ciclo misto e 150 km in autostrada.
Altro vantaggio per le nuove batterie arriva dal fronte sicurezza e sostenibilità: grazie all’utilizzo dell' elettrolita semi-solido, meno volatile e più sicuro rispetto agli elettroliti liquidi tradizionali, si ha una riduzione drastica del rischio di surriscaldamento o di reazioni termiche incontrollate.
La struttura semi-solida, oltre a migliorare la stabilità termica, riduce la probabilità di cortocircuiti in caso di danni meccanici, dimezzando il rischio di incendi rispetto alle batterie agli ioni di litio. In condizioni rigide, queste batterie offrono prestazioni superiori, con un incremento fino al 50% dell'autonomia rispetto alle soluzioni attuali.
Il motore è di tipo brushless a magneti permanenti con una potenza nominale di 11 kW e una potenza massima di 14.5 kW, per una coppia di 100 Nm, caccelerazione 0-100 km/h in 5.9 secondi. La velocità massima di 130 km/h è mantenuta costante, senza perdite di potenza.
La Zefiro combina innovazione elettrica con elementi classici sicuramente apprezzati dai motociclisti di lunga data. Con freno a pedale e trasmissione a catena. Insomma, una moto che guarda al futuro, ma con l’anima del passato.
Grazie alla collaborazione con un produttore con esperienza nella progettazione di componenti aerospaziali, Hurba ha sviluppato un sistema di ridondanza che garantisce la continuità operativa anche in condizioni estreme. Le quattro centraline indipendenti gestiscono ogni modulo della batteria, assicurando che la moto continui a funzionare anche in caso di guasti importanti pari al 90% della componentistica elettronica.
Il sistema Parallel Super-Charging da 3.3 kW permette una ricarica completa in poco più di 2 ore e mezza. Grazie alla presa EV integrata di Tipo 2, gli utenti possono sfruttare qualsiasi punto di ricarica pubblica, e presto saranno disponibili caricabatterie DC per ricariche rapide all'80% in meno di un'ora.
Il cuore digitale della Zefiro è lo Smart Dynamic Display, un avanzato schermo LCD con navigazione integrata, supporto per dash-cam e una serie di funzioni intelligenti basate sull’intelligenza artificiale. L’integrazione con il sistema ARAS (Advanced Rider Assistance System) punta a sicurezza e comfort, grazie a funzionalità come il monitoraggio dei punti ciechi e gli avvisi di incroci pericolosi (mappati da HURBA in 2 anni di lavoro grazie agli Open Data del Comune di Roma e di Milano). Inoltre, la moto si connette allo smartphone, offrendo comandi vocali hands-free e notifiche in tempo reale.
Disponibile in tre colorazioni — Giallo Solare, Verde Elettrico e Grigio Titanio — per la Zefiro il prezzo di listino parte da 8,880 euro con incentivi (prezzo di listino 12,880 euro).
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