Mototurismo italiano: nuova proposta di legge per valorizzare marchi e territori

È stata presentata dall’Intergruppo Parlamentare Amici dei Motori, in collaborazione con Città dei Motori

Mototurismo italiano: nuova proposta di legge per valorizzare marchi e territori

Pubblicato il 19 luglio 2024, 11:43 (Aggiornato il 19 luglio 2024, 11:51)

Disposizioni per promuovere lo sviluppo del turismo motoristico” è il titolo della proposta di legge bipartisan presentata dall’Intergruppo Parlamentare Amici dei Motori, in collaborazione con Città dei Motori (l’associazione dell’ANCI che raggruppa i Comuni rappresentativi del settore), e i cui obiettivi sono stati spiegati nella conferenza stampa di mercoledì 17 luglio 2024 presso la Camera dei Deputati, dove è intervenuto anche l’Automotoclub Storico Italiano in virtù di un protocollo di intesa siglato con Città dei Motori.
Si punta a valorizzare i marchi e i luoghi del motorismo italiano conosciuti e apprezzati in tutto il mondo per favorire il rafforzamento dell’offerta turistica del nostro Paese.

Una proposta di legge che punta sulle eccellenze del Made in Italy

I primi firmatari della proposta di legge sono l’on. Stefano Vaccari (Pd) e il sen. Gianni Berrino (FdI), rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Intergruppo Parlamentare Amici dei Motori, accompagnati dall’on. Mauro D’Attis (FI, segretario), l’on. Andrea Dara (Lega) e il sen. Costanzo Della Porta (FdI) dell’Ufficio di Presidenza dell’Intergruppo Parlamentare.

Il Presidente di Città dei Motori e sindaco di Maranello, Luigi Zironi ha voluto porre l’attenzione su “Una proposta di legge che tocca temi fondamentali per un’offerta turistica nazionale e internazionale che punta sulle eccellenze del Made in Italy. Il nostro straordinario patrimonio motoristico, rafforzato dal dialogo con settori consolidati, come quelli legati all’enogastronomia, alla cultura, alle bellezze naturali e all’accoglienza, può diventare sempre più attrattivo e raggiungere gli obiettivi ambiziosi indicati”. Alle sue parole sono seguite quelle dell’onorevole Vaccari: “I marchi del settore motoristico italiano sono conosciuti e apprezzati in tutto il mondo e sono parte fondamentale del Made in Italy e vi è la necessità di valorizzare questa peculiarità stringendo un rapporto più virtuoso e di rete con i luoghi e i territori che ospitano impianti e imprese, avendo a riferimento l’esigenza di uno sviluppo turistico che maggiormente offra servizi integrati tra accoglienza, cultura e tipicità locali”. Per il senatore Berrino si tratta di “Una proposta innovativa nel panorama turistico italiano per attirare nelle Regioni italiane turisti stranieri e per movimentare ulteriormente il turismo interno”.

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