Nonostante le nuove tecnologie sempre più all’avanguardia, anche nel campo della sicurezza in strada, gli incidenti aumentano. Nel 2022 si sono registrati ben 65.889 incidenti con lesioni a persone, +9,2% rispetto all'anno precedente, che hanno causato 3.159 morti, con un aumento del 9,9% rispetto al 2021 e 223.475 feriti. E una fetta consistente delle vittime e di chi resta coinvolto in qualche sinistro stradale è un motociclista. Sono queste le premesse da cui partire per fare un resoconto dei dati emersi dalla ricerca promossa da Anas sui comportamenti più sbagliati degli automobilisti.

I dati della ricerca

Secondo la ricerca, il 10% degli italiani mentre è al volante gira un video con lo smartphone. Una percentuale decisamente alta e che spaventa, soprattutto se si riflette su quanto le distrazioni del telefono causino incidenti. Tra i comportamenti sbagliati più frequenti degli italiani alla guida c’è anche il mancato utilizzo degli indicatori di segnalazione cambio corsia sia per la manovra di sorpasso (50,9%) sia per la manovra di rientro (50,7%) ma anche per l’entrata da rampa (32,9%). Inoltre, su più di 102mila veicoli al giorno che sono stati osservati lungo tre direttrici stradali in gestione ad Anas, nel 38,5% dei casi la distanza di sicurezza non è stata rispettata.

Chissà se con le nuove regole del Codice della Strada, più stringenti anche e soprattutto sull'utilizzo del cellulare alla guida, le cose cambieranno. 

SICUREZZA DELLE STRADE: ITALIA DA BOLLINO NERO PER LE MOTO