Team In Moto con l’Africa e FMI, nel 2022 raccolti 10.000 euro

Team In Moto con l’Africa e FMI, nel 2022 raccolti 10.000 euro

Consegnate le donazioni dei piloti che hanno corso a fronte di un’offerta nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance per aiutare Medici con l’Africa Cuamm

Redazione - @InMoto_it

31.01.2023 ( Aggiornata il 31.01.2023 09:30 )

L’edizione 2023 di Motor Bike Expo non è stata solo l’occasione per presentare nuovi modelli, ma anche un appuntamento per raccontare tutto quello che di bello ruota attorno al mondo delle due ruote. Come il lavoro del Team In Moto con l’Africa che prima ha presentato allo Sport Stage la squadra che nel 2023 parteciperà al CIV Classic in tre diversi campionati (Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, Trofeo V7 Sprint e Old Open Cup) e poi si è ritrovato nello stand della Federazione Motociclistica Italiana per un momento benefico dove non sono mancate le emozioni. Sono state consegnati al dottor Giovanni Putoto, responsabile della Programmazione e dell’Area scientifica di Medici con l’Africa Cuamm, 10.000 euro, ovvero le donazioni raccolte nel 2022 dall’attività congiunta tra FMI e Team In Moto con l’Africa. Il tutto alla presenza del Presidente FMI Giovanni Copioli e Marco Visonà, Presidente del Moto Club In Moto con l’Africa e Team Principal.

Le donazioni

La somma è stata raccolta tramite le donazioni dei piloti che hanno corso a fronte di un’offerta nel Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance con la moto numero 46, sulla quale erano state applicate le grafiche del leggendario Team Italia, dove in passato hanno militato piloti come Fausto Gresini e Luca Cadalora. Hanno partecipato alla riuscita di questa iniziativa non solo la Federazione, ma anche il Team Ducoli Corse, che ha messo generosamente a disposizione la moto, la GCorse dei fratelli Vittoriano e Gianfranco Guareschi, curatori a titolo gratuito della logistica e dell’assistenza in pista, e tutti gli appassionati e aziende che hanno sostenuto il progetto.

Le moto nei contesti difficili

L’iniziativa nasce anche per far capire quanto sia importante l’utilizzo delle moto nei contesti difficili, come ha ricordato il dottor Putoto che proprio in queste zone opera da più di settant’anni con Medici con l’Africa Cuamm. Le due ruote riescono infatti a portare assistenza sanitaria nei paesi dell’Africa sub-sahariana nei quali opera la ONG padovana e sono fondamentali per trasportare le partorienti dai villaggi sperduti ai centri sanitari più vicini.

Anche per il 2023, il Team In Moto con l’Africa proverà a dare il suo contributo a questa importante causa.

MOTOR BIKE EXPO, UN SUCCESSO PER L’EDIZIONE 2023

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento