Anno nuovo? I buoni propositi dei motociclisti per il 2023

Iniziare l'anno pensando a dei buoni propositi è consigliato. Quindi, lasciamo perdere bilanci analisi, dimentichiamo quello che è stato il 2022 e concentriamoci su quel che è e su quel che sarà questo 2023.

I buoni propositi sono una tradizione, secondo il dizionario i propositi sono “ciò che ci si propone di fare, di perseguire”. Diventano buoni quando si cerca di ingraziarsi le divinità, quando si mette sul piatto della bilancia una serie di impegni che impattano positivamente e, in cambio, ci si aspetta qualcosa. Alcune volte semplicemente una mano per portarli a compimento.

ANNO NUOVO VITA (IN MOTO) NUOVA?

Quindi, sul finire dello scorso anno, ho ragionato dei miei buoni propositi da motociclista, quello che voglio ritrovarmi ad aver portato a termine fra 12 mesi.

Nel mio caso i buoni propositi sono di entrambe le tipologie, sono sia merce di scambio in cambio dei quali mi piacerebbe godere di belle giornate di sole ed asfalti asciutti, puliti e ben tenuti, sia buoni propositi per i quali mi piacerebbe avere la protezione divina di cui godevano gli eroi nell'antica Grecia, quella che oggi chiamiamo culo.

Come primo buon proposito mi impegno a non aver più commenti sarcastici verso i mezzi a propulsione elettrica. Il futuro guarda in quella direzione ed ho deciso di accoglierlo con benevolenza. Questo non significa che mi piacciano o non veda l'ora di guidarne uno ma che smetterò con le battute che ormai son già vecchie da un paio d'anni. Sia che si tratti di auto di moto, di e-bike che di monopattini... no, diciamo monopattini no, metto il vincolo che devono avere una seduta, altrimenti odio puro. Nota, questo proposito mi è venuto in mente vedendo la mia moto costretta al manutentore di carica da un Novembre ed un Dicembre molto piovosi. In fin dei conti molti di noi hanno già un mezzo che attaccano alla 220 ogni volta che lo parcheggiano in garage. Siamo più simili di quel che vogliamo ammettere.

LE GARE IN TV

Un altro proposito riguarda l'approccio alle gare in TV. Mi prendo l'impegno di pubblicare un post di complimenti ogni volta che non vincerà il pilota per cui simpatizzo. Quindi, quando non vincerà ho deciso di commentare da bravo sportivo. Questo perché mi son reso conto che gli sfottò e le prese in giro già fan fatica a riuscire bene in chat con gli amici, figuriamoci pubblicate su un social. Quindi, un 2023 centrato sulla sportività. Attenzione, non nasconderò le mie simpatie, ci mancherebbe, solo cercherò di essere sportivo nei commenti. Prese in girò, sfottò e simili solo al bar, di persona, magari davanti a qualcosa da bere. Io prendo un Whiskey Sour, casomai qualcuno volesse cimentarsi. 

SE IL MECCANICO NON TI CONVINCE...

Cercherò di mordermi la lingua ogni volta che leggerò o sentirò qualcuno che cerca un meccanico “bravo ed onesto”, soprattutto perché onesto viene usato come sinonimo di economico. E' un atteggiamento diffuso e che mi infastidisce, anche perché se non ti fidi di un professionista come fai a fidarti di mezzi sconosciuti che sui social consigliano Tizio che anni fa ha imbiancato un'officina e quindi adesso fa i tagliandi in casa o di Caio che dicono sia un manico perché vent'anni fa era l'unico che si ricordava che le catene sulla Uno Sting andavano montate davanti. Se non vi convince un meccanico cercatene un altro, io preferisco che sia bravo, gli affido un mezzo con cui poi corro dei rischi, forse mi interessa sia bravo, il resto poco importa. Però farò il bravo, non mi lascerò coinvolgere in dispute su questo tema, se mi chiederanno il nome di un meccanico bravo ed onesto gli chiederò in primis se loro si sentono clienti onesti e bravi.

I CICLISTI

In questo 2023 sarò sempre gentile coi ciclisti, specialmente con quelli su una e-bike. Questo per un motivo di tornaconto: ho idea che fra non molto a fare enduro ci andremo solo pedalando su biciclette con batterie, tanto vale iniziare a famigliarizzare con quella tribù. Vedere come si muovono, capire usanze, rituali e farsi dare le dritte per invertire le leve dei freni. Già molti di noi hanno in garage un mezzo a pedali supportato da un propulsore e non si tratta di un Ciao della Piaggio. Ormai si trovano e-MTB prodotte anche dai nostri amati marchi motociclistici, per renderci più facile il tutto.

Quest'anno voglio alzare il mio livello di sicurezza in moto. Sono sempre stato un promotore di corsi di sicurezza, corretto abbigliamento e moto in ordine. Quest'anno voglio farne una priorità, non importa se questo significherà un casco nuovo, un nuovo paio di stivali, una nuova giacca, gomme nuove, magari anche un corso di guida sicura. Insomma, qualunque cosa sarà necessaria mi ci impegnerò. Magari a partire dai prossimi saldi. In fin dei conti un proposito è un proposito.

CHILOMETRI DA FARE in sella

Poi, ho deciso di darmi un nuovo budget per il chilometraggio annuale. Lo scorso anno sono stato scarso, per mille motivi. Ecco perché in questo 2023 ho deciso di aumentare quanto fatto lo scorso anno almeno del valore dell'inflazione (ho trovato un 12,5% ed ho deciso di prenderlo come riferimento, giusto per averne uno). A tal proposito un progetto è quello di percorrere tutta la SS67 (nota a quasi tutti perché è quella del passo del Muraglione) da Marina di Ravenna a Marina di Pisa, 360km andare ed altrettanti a tornare. Se qualcuno si vuole aggregare, quando avremo giornate lunghe lo farò.

LE MULTE

Infine, il mio ultimo buon proposito per il 2023 sarà quello di essere sempre attento ai limiti e di non prendere neanche una multa. Questo appartiene alla terza categoria dei propositi, quelli che sappiamo non raggiungeremo. Fa parte della categoria dei “perdo qualche kg così non ho bisogno di una giacca nuova”, propositi che scriviamo con grande umiltà, per ricordarci che siamo fallibili ed imperfetti e non raggiungeremo tutto quello che ci siamo prefissati.

Ora tocca a voi, avete già pensato ai buoni propositi? Avete provato a scriverli ed appenderli in garage? Io lo farò, come promemoria. E così magari tengo anche il garage ordinato.

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