Aumenti delle multe congelati per i prossimi due anni

Aumenti delle multe congelati per i prossimi due anni

Il decreto è contenuto nella nuova legge di bilancio varata dal Governo. La causa è naturalmente l'inflazione che sta affliggendo l'Italia ormai da mesi

Redazione - @InMoto_it

24.11.2022 ( Aggiornata il 24.11.2022 17:59 )

Della riduzione degli sconti sul prezzo della benzina, vi abbiamo già parlato. Ma nella nuova legge di bilancio varata dal Governo, trova spazio anche il decreto che congela gli aumenti delle multe per i prossimi due anni. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta.

Cosa dice il decreto governativo

Gli importi delle sanzioni per la violazione delle norme del Codice della Strada hanno cadenza biennale e sono legate all'inflazione, un elemento, quest'ultimo, che negli ultimi mesi è salito vertiginosamente, aggiungendo dei costi ulteriori che stanno mettendo in difficoltà tanti cittadini. La prossima scadenza per l'adeguamento delle sanzioni è fissata per il 1° gennaio 2023. Ma la misura contenuta nella manovra di bilancio prevede uno stop agli aumenti: "In considerazione dell'eccezionalità della situazione economica - si legge nel testo governativo -, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, per gli anni 2023 e 2024, è sospeso l'aggiornamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie in misura pari all'intera variazione, accertata dall'Istat".

"Multe troppo onerose, oltre 2mila euro"

L'Unione Nazionali Consumatori ha fatto sentire la sua voce, precisando che in caso contrario ci sarebbe stato un aumento pari almeno al 14,9%. "Un'ingiustizia - ha dichiarato Massimo Dona, presidente dell'associazione - non solo perché la situazione è eccezionale, ma perché è ingiusto che le multe siano adeguate all'inflazione e gli stipendi no. Da quando si è stabilito l'adeguamento biennale degli importi, ossia dal 1993, il divario tra importo delle sanzioni e busta paga si è talmente dilatato che oggi molte multe sono diventate decisamente troppo onerose, oltre duemila euro. Il divieto di sosta sarebbe passato dal 1° gennaio 2023 da 42 a 48 euro".

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