Piaggio vs Kumpan, rigettata nuovamente l’accusa di plagio della Vespa

Piaggio vs Kumpan, rigettata nuovamente l’accusa di plagio della Vespa

La diatriba tra l’azienda di Pontendera e il Marchio tedesco va avanti da Eicma 2018, e finora l’ha sempre spuntata il produttore di scooter elettrici

Redazione - @InMoto_it

17.08.2022 09:40

A Eicma 2018, Piaggio, oltre a presentare la prima Vespa elettrica, fa sgomberare lo stand della Kumpan Electric, colpevole di aver presentato la 1954 Ri S, uno scooter elettrificato e, secondo la Casa di Pontedera, troppo simile nel design all'iconica Vespa. Piaggio presenta dunque un’azione contro l’azienda tedesca, accusata di plagio. Azione che, nell’estate 2020, viene respinta dall'Ufficio Europeo per la Proprietà Intellettuale (EUIPO). Ma Piaggio non si arrende e presenta ricorso e oggi a distanza di altri due anni, il Gruppo italiano registra una nuova sconfitta: l’8 agosto 2022, con il fascicolo n. R 1663/2020-3, l’EUIPO ha dato ancora una volta ragione all’azienda tedesca.

Un nuovo rifiuto: e ora?

Dopo questa decisione, Philipp Tykesson, amministratore delegato di Kumpan Electric, ha dichiarato: “La battaglia legale ha impegnato enormi risorse e ci ha tenuti lontani da uno dei mercati di scooter più importanti d'Europa, l’Italia”. Kumpan Electric in Germania sta andando piuttosto bene: oltre a realizzare scooter elettrici in varie classi, ha dalla sua anche una produzione quasi totalmente (a luglio 2022 era all’85%) made in Germany.

Piaggio adesso ha due mesi di tempo per impugnare questa decisione al Tribunale dell'Unione Europea, altrimenti diventerà definitiva. Se così fosse, Kumpan potrebbe entrare di prepotenza nel mercato italiano.

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