Ancma, malcontento per il DL Aiuti: "La vita dei motociclisti non è alternativa al caro bollette"

ANCMA, Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, ha espresso tutto il suo malcontento riguardo un articolo del DL Aiuti, in cui i soldi destinati agli interventi per la sicurezza stradale, provenienti dalle sanzioni derivanti da infrazioni del codice della strada, vengono utilizzati per far fronte al caro bollette. Una situazione che, per quanto delicata ed estremamente importante, che di certo pesa molto sui cittadini italiani, può essere pericolosa per la sicurezza stradale alla quale vengono a mancare i fondi. La tutela di ciclisti e motociclisti è importante tanto quanto fronteggiare l’aumento delle bollette.

Le parole dell'Associazione

ANCMA si è espressa così riguardo il DL Aiuti: “Apprendiamo con insoddisfazione che un articolo del Dl Aiuti consentirà agli Enti Locali di distrarre i proventi delle multe previste dal Codice della strada destinati alla promozione della sicurezza stradale per il pagamento delle bollette energetiche. Pur condividendo l’emergenza e le difficoltà congiunturali, la tutela della vita di ciclisti e motociclisti non è alternativa al caro bollette. Da questo provvedimento emerge la prospettiva di una potenziale e ulteriore riduzione delle risorse per i progetti di sicurezza stradale, che comprendono anche la realizzazione di piste ciclabili, la manutenzione dell’asfalto, l’illuminazione. Di fronte al numero di vittime che si registra ancora in Italia, ai feriti, ai costi sanitari e sociali degli incidenti stradali, l’associazione esprime preoccupazione e auspica che l’articolo possa essere modificato”.

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