Yamaha e CNOS-FAP, un nuovo laboratorio automotive in Lombardia

Yamaha e CNOS-FAP, un nuovo laboratorio automotive in Lombardia

Una vera officina attrezzata e dedicata alla formazione degli studenti del CFP e della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni

02.05.2022 ( Aggiornata il 02.05.2022 12:08 )

Gli studenti del Centro di Formazione Professionale e della Fondazione ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, hanno ora una nuova struttura dedicata alla loro formazione in ambito motociclistico. E non si tratta di un'officina qualsiasi ma di un vero e proprio laboratorio perfettamente attrezzato che replica l'officina vera e propria di una concessionaria Yamaha, moto comprese.
 
 
Questo è il primo importante traguardo di un progetto di collaborazione avviato nel 2019 da Fondazione CNOS-FAP Lombardia e la Casa giapponese. La partnership nasce da un'esigenza conclamata del settore automotive, sempre più alla ricerca di figure professionali altamente specializzate non solo sulla meccanica ma anche su tutte le tecnologie che oggi governano moto e scooter.
L’alleanza imprese e scuole è la chiave per una formazione teorico/pratica ed è uno dei pilastri su cui si fonda la strategia di Yamaha: dai tecnici ai piloti crediamo sia fondamentale creare figure professionali che seguano un percorso fatto di teoria e applicazione, poiché il talento da solo non basta e va indirizzato e nutrito grazie anche all’esperienza che aziende come la nostra possono offrire. La collaborazione con Centro di Formazione CNOS-FAP e i suoi risultati sono un segno tangibile di questa filosofia” ha affermato Andrea Colombi, Country Manager Yamaha.
 
 
"La partnership con Yamaha è un fiore all’occhiello della nostra formazione professionale - ha rivelato Francesco Cristinelli, direttore del CNOS-FAP di Sesto - i ragazzi hanno la possibilità di avere accesso a un laboratorio automotive all’avanguardia e di lavorare su mezzi di ultima generazione marchiati Yamaha. Poi i migliori tra loro hanno la possibilità di costruirsi un futuro in officine di prim’ordine, come sono tutti i dealer Yamaha. La cosa è ancora più importante, se consideriamo il periodo scolastico ed economico complicato che abbiamo dovuto affrontare sino ad ora”.
 
 

Una formazione che apre le porte delle officine

Una collaborazione che sta dando già i suoi frutti: nonostante le difficoltà legate alla pandemia, tra i primi studenti ad aver usufruito di questo programma due ragazzi sono attualmente occupati in stage, due sono già impiegati stabilmente presso la rete Yamaha e altri due presso officine indipendenti.
Don Elio Cesari, Direttore Opere Sociali Don Bosco, ha evidenziato come il solco tracciato da don Bosco sia sempre ben lavorato e seguito da coloro che, col passare degli anni, continuano ad ispirarsi al suo metodo educativo, basato sull’innovazione e sul reciproco e costruttivo rapporto con le aziende del territorio. Al taglio del nastro erano presenti anche gli assessori di Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo Roberta Pizzocchera e Gabriella Fumagalli ed entrambe hanno sottolineato l'importanza di avere sul proprio territorio un centro educativo come quello dei Salesiani da sempre attento al benessere e al futuro dei giovani e delle loro famiglie.
 

Un modello da esportare

Quello elaborato con Yamaha è un progetto formativo destinato, è il caso di dirlo, a fare scuola anche in altre sedi. In particolare è stato proprio Francesco Cristinelli a delineare possibili sviluppi futuri che, grazie all'accordo anche con altre aziende lombarde del settore automotive, coinvolgeranno i Centri di Formazione Professionale del CNOS-FAP Lombardia di Arese, Brescia, Milano e Treviglio.
 

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