Dopo il blocco dell’esportazione dei propri modelli in Russia, la Casa giapponese ha deciso di aiutare la popolazione dilaniata dalla guerra
Mentre Putin continua l’invasione dell’Ucraina, il resto del mondo, soprattutto Europa e Stati Uniti avviano provvedimenti per sanzionare la Russia ed isolarla soprattutto in ambito economico. Moltissime multinazionali, tra le quali Honda Motor Co, hanno deciso così di sospendere la produzione e l’esportazione dei prodotti nell’ex Unione Sovietica e organizzare progetti di raccolta fondi per aiutare la popolazione ucraina che sta vivendo l’orrore di una guerra brutale e ingiusta.
Sulla scia delle altre grandi case motociclistiche, la società nipponica ha annunciato la donazione di 1 milione di euro alla Croce Rossa giapponese a sostegno dei civili ucraini e procurare loro beni primari come acqua, cibo, indumenti, kit di primo soccorso e coperte. Attraverso un comunicato ufficiale, Honda ha richiesto a gran voce il raggiungimento di una pace immediata, in tutto il mondo e specialmente in Ucraina: "Honda si augura sinceramente che l'attuale situazione di emergenza finisca il più presto possibile e che la pace venga ripristinata in tutto il mondo". Con il mondo che solo ora sta facendo i conti con la pandemia globale, l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è un'altra guerra.
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