Guerra in Ucraina, Honda sospende le spedizioni in Russia

La Casa giapponese si aggiunge al nutrito gruppo di aziende che hanno deciso di bloccare i rapporti con lo stato invasore 

Guerra in Ucraina, Honda sospende le spedizioni in Russia

4 mar 2022

Sono sempre di più le aziende, non solo del mondo dei motori, che stanno prendendo posizione contro la Russia. Chi lo fa aiutando l’Ucraina e chi congelando i rapporti con lo stato invasore, come Harley-Davidson, primo costruttore di moto che ha sospeso le spedizioni dei suoi modelli nella nazione guidata da Putin. E ora arriva anche la notizia di Honda che ha bloccato le esportazioni (sia di moto che di auto) verso la Russia. Un numero nutrito e compatto di colossi mondiali che sta abbandonando la nazione.

Anche Honda si unisce al coro

Una posizione netta, come quella di tante altre grandi aziende mondiali, che esplicita la volontà di non fare affari con la Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Per il Marchio giapponese si tratta anche di una tutela nei propri confronti, per le possibili difficoltà nel sistema dei pagamenti dal momento che, a differenza di altre Case, parecchi modelli vengono trasferiti dagli Stati Uniti. “La casa giapponese ha preso questa decisione a causa delle sfide intorno alla distribuzione e alle finanze” ha detto Misako Saka, un portavoce Honda. “Riprenderà le spedizioni una volta che la situazione tornerà alla normalità”.

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