Emergenza monopattini: aumentano decessi e feriti per guida spericolata
Una persona al mese muore per aver guidato il mezzo in modo folle, tante altre rimangono ferite. Mancano regole adeguate o la colpa è di chi non le rispetta?
La nuova moda in Italia viaggia su due ruote ma non è una moto, eppure guidarlo in modo estremo e incauto può causare gli stessi gravi incidenti. Secondo le stime, nel nostro paese una persona al mese muore a causa del cattivo uso del monopattino, mentre nelle grandi città si moltiplicano i feriti.
Città da far west
Un monopattino è economico, leggero, maneggevole, utile nel traffico cittadino ma troppo spesso sottovalutato. Sono tantissimi gli incidenti che ogni giorno hanno per protagonisti i guidatori spericolati convinti che a bordo di questo mezzo sia tutto permesso.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha denunciato la situazione monopattini nella sua città, descrivendola “un far west” per utilizzare le sue parole. Secondo le analisi effettuate, almeno una persona al mese muore per guida spericolata a bordo di questo mezzo e continua a salire il numero degli incidenti gravi. Per limitare i danni il Governo, consapevole del boom avuto dai monopattini nel nostro paese, ha stilato un vero e proprio Codice della Strada mirato ma con qualche lacuna ancora da colmare, come il limite di velocità comunque alto fissato a 20 km/h (6 km/h nelle aree pedonali) e il casco non ancora obbligatorio. Nasce una nuova moda ma l’antifona in Italia è sempre la stessa: le regole ci sono, il problema è che non sempre vengono rispettate.
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