Honda Collection Hall: viaggio tra suggestive rarità

Honda Collection Hall: viaggio tra suggestive rarità

Un tuffo nella storia della Casa dell’Ala Dorata tra curiosità e gioielli preziosi. La celebre struttura situata presso il Twin Ring di Motegi si sviluppa su tre piani e la visita si snoda attraverso un preciso percorso narrativo

09.04.2020 10:56

Nell’elenco dei luoghi del pianeta che possono essere considerati a tutti gli effetti un “tempio dei motori”, figura sicuramente il prezioso Honda Collection Hall, un museo che è meta di pellegrinaggio per appassionati di tutto il mondo. Ci siamo tornati qualche tempo fa, in occasione dell’ultimo “Honda Racing Thanks Day”, evento celebrativo della Casa dell’Ala, in programma ogni anno sul Twin Ring di Motegi. È proprio all’interno dell’area del circuito di sua proprietà, infatti, che Honda ha realizzato la suggestiva struttura in cui custodisce gelosamente i propri gioielli: mezzi a due e quattro ruote, alcuni dei quali hanno scritto la storia, non solo del brand, ma dei motori in generale. Andare a caccia di rarità e meraviglie della meccanica, passeggiando attraverso le sale mirabilmente allestite, è un’esperienza unica che colpisce anche chi non è abituato a mangiare pane e cilindri tutti i giorni.

Rewind, 125 sportive 1989: classe di ferro

La struttura

La struttura si sviluppa su tre piani. All’ingresso si viene accolti dalla grande hall, con le suggestive vetrate e alcuni modelli che danno il via al “percorso narrativo” attraverso l’intera produzione della Casa, sin dalle origini. Sullo stesso piano, oltre allo shop dove scovare alcuni pezzi “in scala” da intenditori, impossibile resistere alle dimostrazioni di ASIMO e UniCab. Il primo – Advanced Step in Innovative Mobility – è uno dei fiori all’occhiello del marchio giapponese, una sorta di laboratorio androide su cui vengono sperimentate le tecnologie che poi trovano applicazione su prodotti consumer nella vita reale: è capace di sfiorare i 10 km/h di velocità e di simulare movimenti replica di quelli umani. UniCab, invece, è un sistema di mobilità sperimentale, a propulsione elettrica, dotato di soluzioni avveniristiche, sempre a disposizione dei visitatori per una prova.

Le meraviglie dell'Ala Dorata

Ma è solo salendo al primo piano che ci si immerge realmente tra le meraviglie della Collection Hall. Interamente dedicato alla produzione di serie, vi si possono scovare suggestive rarità e chicche per palati fini, dall’affascinante e controversa Honda NR 750 a pistoni ovali, alla prima CB Four, passando per AC15 Dream 50, CX500 Turbo, VFR750R RC30, fino alla prima generazione GoldWing, solo per citare alcuni modelli. Per le auto, invece, colpisce l’incontro con la generazione NSX, sportivissima ad alte prestazioni di cui si può gustare l’intera evoluzione negli anni; o con la prima Civic, arrivata sul mercato nel lontano 1972. Tutti i modelli esposti nel museo sono mantenuti in perfetta efficienza e di tanto in tanto vengono persino utilizzati per un piccolo giro anche in pista.

Il Barber Museum: ecco il tempio dei motori

Universo racing

Una rampa di scale e si accede all’ultimo piano, che invece è dedicato interamente all’universo racing, dalle auto protagoniste, negli anni, dei campionati più importanti in giro per il mondo, alle moto dei piloti che hanno fatto la storia, come l’incontenibile NSR 500 del pluri-iridato Mick Doohan, la NSR 250 di Luca Cadalora o i prototipi numero 46 di Valentino Rossi. A questo punto, se avete il cuore che batte forte al ritmo dei cilindri della Casa di Tokyo, non vi rimane altro da fare che organizzare il viaggio.

Honda Collection Hall: viaggio tra suggestive rarità FOTO

Honda Collection Hall: viaggio tra suggestive rarità FOTO

Un tuffo nella storia della Casa dell’Ala Dorata tra curiosità e gioielli preziosi. La celebre struttura situato presso il circuito del Twin Ring di Motegi si sviluppa in tre piani e la visita si snoda attraverso un preciso percorso narrativo

Guarda la gallery

Ecco qualche info utile: prezzo del biglietto intero, circa 8 euro. Orari: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 17:00; il sabato e la domenica si entra invece dalle 09:30 alle 17:30.

Coronavirus: 5 percorsi da fare in moto a fine quarantena

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento