Ducati 999: perché solo ora ne scopriamo il vero valore?

Ducati 999: perché solo ora ne scopriamo il vero valore?

Come si è passati dal progetto 916 alla 999? Un salto nel vuoto che pur sembrando un fallimento, ha messo le basi per una rinascita incredibile del marchio di Borgo Panigale

06.01.2021 12:31

IL GRANDE ERRORE... O FORSE NO

Rimasero tutti a bocca aperta, la maggior parte con una smorfia confusa. Cosa era quell'oggetto lungo e sottile, con forcellone bibraccio e sguardo alieno? La maggior parte dei ducatisti si son chiesti se è davvero questa l'idea che Ducati ha dell'erede della 916? La risposta dell'azienda è stata: NO. La 999 non era l'erede della progenitrice ma rappresentava la rivoluzione del marchio e il DNA della tradizione assieme. Una moto in linea con i principi di innovazione e tecnologia dell'azienda e non con il passato recente che già aveva scritto il suo capitolo nella storia. 

Lo scontro tra innovazione e tradizione è stato duro, ma già dalla presentazione si è visto come la 999 è apparsa indigesta ai più, benchè le qualità dinamiche su strada e pista fossero indiscutibilmente eccellenti. Lo stesso Terblanche a distanza di anni ha ammesso di aver fatto male i conti, pensando che i ducatisti potessero prendere positivamente un cambiamento di questa portata.

UNA SCELTA CONTROVERSA

Lungo la traduzione da bozzetto, a progetto a moto reale ci sono stati anche molti intoppi. Nella direzione non tutti erano contenti di questa moto e se da un lato c'era un team di sviluppo affiatatissimo e motivato, dall'altro (soprattutto nel marketing e nelle vendite) in molti remavano contro. Inizialmente la moto avrebbe dovuto avere il tradizionale monobraccio, ma il reparto tecnico optò per il forcellone tradizionale, mentre la produzione effettuò diversi cambiamenti per motivi tecnici senza interpellare nuovamente il design. La moto definitiva non avrebbe dovuto avere uno scarico a barilotto così grande e ingombrante e sul cupolino il faro sarebbe dovuto essere singolo e non un doppio sovrapposto. Questo è stato, secondo Terblanche, il difetto estetico più grande della 999, quello più in disarmonia con tutto il resto.

Le vendite non furono eccellenti, benchè la moto fosse anche un cavallo vincente in pista. Un piccolo restyling di metà carriera provò a sistemare le linee nel cupolino (con grande gioia di Pierre) ma nel 2006 si interruppe la produzione. La 999 (con la variante media 749) durò solo 4 anni con vendite non entusiasmanti e venne sostituita dalla 1098, più in stile 916 e meno innovativa in senso assoluto, benchè bellissima da guardare e guidare. Subito dopo la presentazione della 1098 Minoli lasciò la direzione a Del Torchio.

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