Rewind, Honda NR 750: è ancora la moto più tecnologica?

Rewind, Honda NR 750: è ancora la moto più tecnologica?

La settemmezzo Honda, al netto di prestazioni poco esaltanti, stabiliva decisamente le distanze con qualsiasi altra moto al mondo sul fronte del design e della cura costruttiva. Oggi potrebbe ancora dire la sua?

15.04.2020 10:34

RIVOLUZIONE?

Allora che cos'ha di diverso dalle altre moto questa Honda che sembra tornare dal futuro? Quale rivoluzione hanno determinato le sue avanzatissime soluzioni tecniche nel comportamento e nel feeling di guida? Assolutamente nulla.

La NR e assolutamente consueta e prevedibile. Disinvolta e comunicativa, si lascia condurre docilmente anche da mani inesperte, garantendo un ampio margine di sicurezza per porre rimedio ad eventuali errori.

Soprattutto sullo sconnesso le sue raffinate sospensioni seguono con diligenza le asperità del fondo, garantendo pure una apprezzabile motricità in uscita di curva. Sembrerebbe insomma scorrere tutto sui confortanti binari della più familiare normalità, se non fosse per alcuni evidenti controsensi che stridono la filosofia della macchina.

La NR risulta carente di maneggevolezza — nonostante la scelta dell'agile ruotina anteriore di 16" — soprattutto nelle varianti a bassa velocità ove il peso si fa sentire e l'azione è lenta e impacciata.
Il limite relativamente basso in curva a causa delle pedane che toccano precocemente il suolo mortificando il potenziale della ciclistica inibendo le soddisfazioni per il pilota, anche se non va trascurato che tale condizione rende più remote le scivolate e conseguentemente limita il rischio di rovinare i preziosi e costosissimi involucri della macchina.

Honda NR 750: è ancora la moto più tecnologica? FOTO

Honda NR 750: è ancora la moto più tecnologica? FOTO

Famosa per i suoi pistoni ovali e la testata da ben 32 valvole, la 750 di Tokyo uscita ad inizio degli anni '90 non brillava per le prestazioni assolute, ma vantava una meccanica ed una ciclistica ancora oggi invidiabile sotto diversi aspetti

Guarda la gallery
 

Perfettibili precisione direzionale e stabilità, difficili da giustificare o comprendere su di una macchina così tecnicamente avanzata e dotata, che si manifestano con ondeggiamenti che aumentano di frequenza se si guida con eccessiva foga, mentre anche viaggiando forte in rettilineo l'avantreno mantiene sempre una fastidiosa sensibilità, che si fa critica, inducendo tangibili oscillazioni alle velocità superiori ai 230 km/h.

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento