“Dai Ale, dimmi la verità: è davvero meglio di quella vecchia?”.
Non avete idea di quanti messaggi del genere abbia ricevuto prima ancora di provarla. E la mia risposta è sempre stata una domanda: “Ma tu, quante volte vai in pista?”. Perché il punto è proprio questo. Se fate solo pista, allora ha senso orientarsi su un buon usato, in caso contrario la nuova Panigale vince praticamente su tutti i fronti.
Le numerose critiche che questa moto ha ricevuto dalla sua prima apparizione all’EICMA si basavano sul confronto con il precedente modello, come se quella fosse la moto più venduta e apprezzata al mondo. E per cartà, personalmente mi è sempre piaciuta in pista, ma:
A) su strada era scomoda e con un motore non così trattabile;
B) non ha mai venduto quanto sperato.
Per quanto mi riguarda, quindi, Ducati ha fatto benissimo a cambiare rotta e a proporre una moto non economica, ma sicuramente più sfruttabile.
Detto questo, mi sono proprio divertito a spremerla tra i cordoli, e a fine giornata ho riflettuto sul fatto che, per gli amatori della domenica, moto come questa sono una manna dal cielo. Perché hanno un livello di potenza che è ancora accettabile, che permette alle tue sinapsi di ragionare tra una curva e l’altra. Avessi fatto gli stessi sei turni in sella a una V4... francamente, non so neanche se ce l’avrei fatta. Viva le sportive medie!
Per il test completo e per sapere con quali voti ha superato il nostro SottoEsame clicca QUI: Test Ducati Panigale V2 S, i voti del #SottoEsame
Test Ducati Panigale V2 S: LE FOTO DELLA PROVA
Più facile e maneggevole, la nuova Panigale V2 sarà anche più efficace? Abbiamo cercato di scoprirlo mettendola alla frusta sulla tortuosa pista di Siviglia. Ecco le foto della prova
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