Perché il peso di una moto conta sempre meno?

Perché il peso di una moto conta sempre meno?

Un tempo la leggerezza era tutto, ora non è più un elemento cruciale nella scelta della moto. Vi spieghiamo perchè

30.01.2025 09:29

Perchè le nuove moto sono pesanti ma facili? Ecco 3 motivi

L'avvento dell'elettronica ha iniziato il processo di affinamento delle moto "finte magre", perchè con le iniezioni elettroniche sempre più precise e dall'on-off sempre meno marcato, ci si è accorti che la maneggevolezza della moto aumentava. Quando una moto ha un'erogazione della potenza regolare e una coppia pastosa fin dai bassi giri, il risultato è un mezzo che reagisce meglio all'apertura del gas. In tempi moderni, l'elettronica gestisce così tanti parametri che l'intera dinamica del mezzo viene corretta per essere facile e gestibile.

In secondo luogo, le ciclistiche hanno fatto passi da gigante. I telai in acciaio di nuova generazione non solo sono più elastici e resistenti, ma sono studiati con forme che distribuiscono lo stress lungo tutta la struttura in maniera più uniforme, e questo si traduce in un comportamento più sincero e "facile" da gestire sia nella fatica alla guida che nelle reazioni della ciclistica, sempre più prevedibile grazie anche a barcientri più bassi e sospensioni di qualità sempre maggiore anche nelle moto economiche.

Terzo motivo, non meno importante, è l'evoluzione degli pneumatici che grazie a mescole ad alto contenuto di silicio, permettono di piegare con maggiore sicurezza offrendo profili più "affilati" che favoriscono la maneggevolezza senza compromettere la stabilità. 

Tutti questi elementi, se ben calibrati, contribuiscono a rendere una moto da 250 kg una farfalla. Se pensiamo a cosa riesce a fare fra le curve un pachiderma come la Honda Gold Wing, si ha ben chiara l'idea che - con le dovute proporzioni - tutte le soluzioni ingegneristiche che rendono possibile la magia, possono essere replicate anche nelle moto di gamma inferiore.

Alpen Masters 2024: le finaliste della comparativa

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Pronti a scalare le tortuose pendenze tra lo Stelvio e il Gavia per una finale che si preannuncia infuocata. Oltre agli otto modelli usciti vincitori dalle eliminatorie, il gruppo ritrova la Suzuki V-Strom 800DE, trionfatrice della scorsa edizione, e quindi in finale di diritto

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Il peso sarà sempre meno rilevante in futuro

Ed è per questo che ormai il peso, in un mondo fatto di crossover abbondanti e sempre carichi di accessori, passa in secondo piano. Il processo dell'appassionato è sempre il medesimo: legge la scheda tecnica e pensa "madonna, con tutti questi chili non sarà così facile da guidare", e poi alla prova su strada, già dai primi metri, si cambia idea in un baleno. L'unico limite che rimane è quello dello spostamento della moto da fermo, ma è probabile che anche questo venga risolto nei prossimi anni con l'arrivo della retromarcia elettrica anche sulle moto di grande serie.

BMW R 1300 GS vs Honda Africa Twin Adventure Sports: le foto della sfida

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Da una parte la piu? “road oriented” tra le Africone con un bicilindrico di 1084 cc e 102 CV (104 quelli rilevati al banco) domati da una dotazione elettronica che non sfigurerebbe a bordo di una Superbike. Dall'altra lo stato dell’arte dell’attuale produzione motociclistica. La R 1300 GS fa la differenza in termini di potenza e peso. Il boxer di 1.300 cc segna al banco 150 CV. Un motorone grosso e potente, quello della BMW, che conferma su strada un’erogazione tonica e muscolare.

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