Lo afferma il Dossier LoJack 2024, che introduce anche una comparazione europea. Come non farsi scippare il proprio mezzo a due ruote? Ecco alcuni consigli
Nel 2023 sono stati rubati 31.856 mezzi a due ruote, il 2% in più rispetto al 2022. Un dato negativo per il suo trend di crescita; ma le moto sono quasi un settore felice, in un contesto italiano ben peggiore. Nello stesso periodo, infatti, i furti di auto sono cresciuti dell’11%, con quasi 100mila pezzi rubati nell’anno.
Non tira una buona aria nel nostro Paese, dove il totale dei veicoli rubati nel 2023 ammonta a 131.679: siamo secondi per numero di furti in Europa, preceduti solo dalla Francia.
I dati sono stati diffusi da LoJack, società specializzata nell’offerta di soluzioni telematiche per il recupero di veicoli rubati. Ma andiamo subito ai numeri che più ci riguardano.
Lo scorso anno sono state rubate 31.856 due ruote a motore. Di queste, poco più di 13mila (il 42%) sono state restituite ai legittimi proprietari, la restante parte (28mila unità) è sparita nel nulla, per essere rivenduta soprattutto in Paesi dell’Est Europa o per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio usati.
Approfondendo la distribuzione dei numeri, emergono alcune peculiarità di questo business criminale. Se, infatti, si conferma il primato di Campania e Lazio, rispettivamente con 6.272 e 5.842 sottrazioni, al terzo posto, sul gradino più basso del podio si colloca la Sicilia (5.298), seguita da Lombardia (4.613), Toscana (2.061) e Puglia (1.541).
Gli aumenti più significativi dei furti si sono registrati lo scorso anno nel Lazio (+12%) e in Lombardia (+11%), mentre la Campania ha segnato un calo del 10%.
Fra le regioni a basso impatto di furti figurano Basilicata, Valle D’Aosta, Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Molise, Trentino-Alto Adige e Umbria.
La top 5 dei modelli più rubati vede il primato incontrastato dell’Honda SH (7.226 unità rubate nel 2023, quasi 1 moto/scooter rubata su 4 è SH), seguito dal Piaggio Liberty (2.332, in forte crescita), dalla Vespa (1.878), dall’Aprilia Scarabeo (1.840) e dal Kymco Agility, che entra nella top five con 1.382 sottrazioni.
SH e Vespa, rispettivamente con il 38% e il 34%, sono i mezzi più difficili da ritrovare.
Dunque i modelli più rubati sono tutti scooter. Le cause sono da ricercare nella loro ampia diffusione, che origina probabilmente anche una richiesta sul mercato del riciclaggio, e forse nella superiore facilità di furto, vuoi perché spesso lasciati in strada vuoi perché dotati di antifurto meno sofisticati. Gli scooter di cilindrata non elevata sono tra l’altro più facili da caricare manualmente su un furgone.
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