Moto rubate in Italia: perchè e dove finiscono?

Moto rubate in Italia: perchè e dove finiscono?

Moto e scooter sono tra i veicoli più rubati. Vediamo perché avvengono questi furti e che fine fanno le nostre moto (può sembrare scontato ma, non lo è)

Redazione - @InMoto_it

15.11.2023 09:59

Quante volte è successo di arrivare a destinazione (che sia a lavoro o ad un appuntamento con degli amici) e pensare a dove parcheggiare la moto per tenerla sempre sott’occhio o per far sì che sia difficile da rubare e, comunque, ogni tot tempo andare a controllare se ci fosse ancora? Easyblock ha condotto una interessante inchiesta per inquadrare le motivazioni per le quali avvengono i furti, tracciando la filiera che parte dall'esecuzione dell'illecito alla rivendita di moto e ricambi, ma riassumiamo in breve i temi dell'inchiesta.

Le domande principali sono tre:

Perché si rubano le moto e gli scooter?
Dove vanno a finire le moto rubate in Italia?
Perché finiscono proprio lì?

Perché si rubano le moto e gli scooter?

Anche se la risposta può sembrare scontata, i motivi principali per cui avvengono questi furti sono principalmente per rivendita all’estero, per disassemblamento e vendita dei pezzi di ricambio e per utilizzo in attività criminali. Sullo sfondo poi ci sono anche quei furti messi in atto da ladri che non operano per alimentari grandi attività illecite ma “solo” per uso personale.

In secondo luogo, per rispondere alla domanda: "Ma perché proprio le moto e gli scooter sono i veicoli presi più di mira?" Principalmente per due motivi: perché, in caso di rivendita (sia del mezzo interno che dei relativi pezzi) il mercato è molto remunerativo e poi, anche perché rispetto ad altri veicoli sono molto più leggeri, facili da trasportare e perché non occupano molto spazio nei magazzini o depositi in cui stazionano prima di essere rivenduti.

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