Abbiamo chiesto a ChatGPT com'è fatta la moto perfetta

Abbiamo chiesto a ChatGPT com'è fatta la moto perfetta

Una semplice domanda all'intelligenza artificiale per capire se una moto perfetta esiste davvero. Il risultato? Un po' confuso ma con spunti interessanti

22.12.2023 ( Aggiornata il 22.12.2023 11:04 )

La moto perfetta non esiste. Non è solo un'affermazione realistica ma è anche il pensiero dell'intelligenza artificiale, che alla nostra domanda "come è fatta la moto perfetta?" ha subito messo le mani avanti. Ciò nonostante, si è impegnata a sviluppare in punti quella che più di tutte si avvicina alla sua idea di moto totale, e di conseguenza non ci resta che analizzare il contenuto del testo elaborato dagli algoritmi per capire se l'idea dell'IA è condivisibile o meno. 

Kawasaki: gli studenti dello IAAD immaginano i veicoli del futuro

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la Casa nipponica ha chiesto agli studenti dello IAAD (Istituto d'Arte Applicata e Design) come immaginano la mobilità del domani. La risposta è stata semplice e diretta, tanto che gli studenti hanno pensato a due progetti incentrati sull’innovazione tecnologica: una moto dual purpose e un 4x4 su base Teryx. Ecco le foto

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  • Motore: bicilindrico parallelo da 1000 cc, potenza di 150 CV, coppia generosa dai bassi regimi per guidabilità e piacere di guida. Alimentazione a iniezione elettronica.

Molto interessante. Secondo l'intelligenza artificiale il bicilindrico parallelo da 1000 cc sarebbe il motore perfetto per garantire coppia in basso e piacere di guida, il che è condivisibile sotto parecchi punti di vista, ma quei 150 CV non sono pò esagerati per un motore bicilindrico parallelo? Una potenza del genere per questa architettura fa pensare a un motore fortemente spinto, che con la coppia ai bassi ha poco a che fare. Partiamo un po' confusi...

  • Telaio: leggero in alluminio a doppia trave per resistenza e maneggevolezza. Forcella upside-down e monoammortizzatore regolabili.

Un'architettura classica che fa molto anni '90 e '00 e ancora una volta l'ispirazione di ChatGPT arriva dalle moto sportive. Sulla completa regolabilità delle sospensioni non avevamo dubbi e condividiamo a pieno, ma il doppio trave in alluminio non rischia di essere un po' troppo rigido per una moto "totale"? Qui dipende molto anche dai gusti nella guida dei singoli motociclisti, a quanto pare all'IA piace l'impostazione sportiva.

  • Freni: doppio disco con pinze radiali e ABS per prestazioni elevate e sicurezza.

Hey, algoritmo... ma intendi doppio disco uno davanti e uno dietro o doppio disco anteriore? E se il caso fosse questo, perchè ignori il freno dietro? E le dimensioni dei dischi? e le pinze? Sei un po' troppo vago.

Ducati Monster Concept di Ubertino

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Il Senior Concept Artist di CD Projekt Red, Filippo Ubertino, ha disegnato una Ducati a trazione elettrica, dall'aspetto veramente realistico, con il il programma di grafica ZBrush.

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  • Pneumatici: gomme di sezione generosa ma non eccessiva per tenuta di strada e comfort su fondi sconnessi.

Anche qui siamo sul vago... sezione generosa ma quanto? 180, 190 o 200 al posteriore? Che mescola? E stiamo dando per scontato che siano ruote da 17"? Anche qui rimaniamo un po' confusi.

  • Strumentazione: display TFT a colori con informazioni complete ma essenziali per non distrarre.

Questo ci piace, finalmente un'idea chiara: il TFT della moto perfetta deve avere tutte le informazioni necessarie ma ridotte all'essenziare per non distrarre alla guida. In un mondo che sta trasformando le strumentazioni in veri e propri infotainment pieni di funzioni e sottomenù, l'ideale sarebbe avere un'interfaccia chiara, leggibile e intuitiva.

  • Ergonomia: sella ampia e regolabile, manubrio largo, pedane con diverse posizioni.

ChatGPT vuole una moto comoda sia per la seduta che per i comandi. Il manubrio "largo" possiamo intuire sia anche alto e che mantenga la schiena dritta, e ci stupisce la presenza di pedane multiregolabili, una cosa che finora è dedicata alle moto da pista ma che anche noi reputiamo ideale in una moto che si deve adattare allo stile di guida della maggior parte delle persone. 

Tesla Concept Cyberbike

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Il Tesla Concept Cyberbike è il progetto di Sarang Sheth dello studio di Yanko Design. La serie di moto è stata prodotta da un cervello artificiale, il software Midjourney, sulla base del famoso pick-up Cybertruck di Tesla.

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  • Dotazioni: controllo della trazione, cruise control, fari full LED, prese USB.

Tecnologica ma non troppo. Con queste dotazioni elettroniche possiamo trovare di fatti tutto quelle che serve per la sicurezza e il piacere di guida. La presenza del cruise control ci fa pensare alla presenza di un ride-by-wire, che di conseguenza aprirebbe alla presenza di una gestione del motore multimappa con diverse risposte del gas e livelli di potenza. Se facciamo 30, facciamo 31, no?

  • Stile: linee aggressive ma eleganti, carenatura completa anche nella coda per protezione aerodinamica.

Caro algoritmo, che cosa intendi per "carenatura completa anche nella coda"? Ok la protezione aerodinamica ma vuoi una moto ermetica in stile anni '80 (BMW K1? Honda PC800 Pacific Coast?) o semplicemente tipo Honda VFR? Comunque abbiamo capito, ti piacciono le sport touring.

  • Peso: intorno ai 200 kg pronto alla guida, per maneggevolezza e piacere di guida.

Intuiamo che la moto dovrebbe pesare circa 180 kg a secco, un bell'impegno in termini di materiali e ingegnerizzazione che per una moto 1000 da 150 (ipotetici) cavalli porterebbe a un aumento dei costi. Intuiamo quindi che secondo ChatGPT la moto perfetta è per forza di cose anche costosa.

Alla fine, l'IA ci lascia con una piccola considerazione personale: "Naturalmente rimane una questione molto soggettiva, ma queste sarebbero le caratteristiche che secondo molti renderebbero una moto equilibrata e performante in ogni contesto". Chi di voi è tra quei "molti" che la pensano alla stessa maniera? La moto disegnata dall'intelligenza artificiale è oggettivamente vicina alla perfezione? Mah... magari ci riproveremo in futuro quando l'algoritmo avrà le idee un po' più chiare.

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Il nuovo concept del designer James Qiu vede protagonista una café racer in pieno stile cyberpunk, dalle linee fantascientifiche e aggressive, con caratteristiche prestazionali erogate dal suo robusto motore a benzina

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