Suzuki e Honda, perché usano ancora motori di 20 anni fa?

Suzuki e Honda, perché usano ancora motori di 20 anni fa?

Eicma ha portato delle novità giapponesi con motori che derivano dai leggendari K5 e CBR 2008. Ma perchè questi motori vengono ancora usati e come fanno a rimanere al passo con i tempi?

24.11.2023 11:01

Perchè li montano ancora?

Perchè moto nuove, nel 2023, portano motori strettamente derivati da unità vecchie di quasi 20 anni? I motivi principali sono tre: in primis il fatto che le prestazioni complessive delle motociclette non sono cresciute dal punto di vista meccanico e le potenze di riferimento delle moto stradali di 20 anni fa sono attuali ancora oggi. La GSX-R K5 degli esordi sfiorava i 180 CV per una coppia massima appena sotto i 120 Nm.

Ovviamente si trattava di una supersportiva, mentre l'attuale versione dello stesso motore, montato sulla nuova GX, offre 152 CV e 106 Nm, con una curva di coppia ben diversa, elettronica pesantemente aggiornata e tutte le limitazioni date dall'omologazione Euro5+ che "tappa" un po' le prestazioni. Dal lato Honda non abbiamo la scheda tecnica della Hornet 1000, quindi non possiamo fare lo stesso confronto.

In secondo luogo c'è la tecnologia elettronica che grazie agli enormi passi avanti rende possibile l'aggiornamento di queste unità migliorando tutti gli aspetti che le potrebbero rendere desuete, inserendo tutti i tipi di controlli, i dispositivi di sicurezza e una gestione delle mappe e dell'iniezione che possa eliminare quasi completamente l'on-off, unico vero limite che ha reso per diversi anni questi motore un po' vecchiotti. Ora un K5 o un vecchio motore CBR non sfigurano affatto per morbidità di erogazione e corposità della risposta all'apertura del gas.

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