KTM: non continueremo con la Lucky Explorer, è dannosa per MV Agusta

Muovere i primi passi all’interno della KTM Motohall è come per un bambino entrare in un fornitissimo negozio di caramelle. Occhi spalancati, sguardo un po’ inebetito, immergersi nel modernissimo museo KTM è una di quelle esperienze che ogni appassionato motociclista dovrebbe vivere almeno una volta nella vita. L’occasione per scoprire la struttura è venuta dall’invito di KTM alla serata “Legends of the Dakar”, che ha inaugurato il leit motiv dell’esibizione per i prossimi due anni.

MV Agusta non andrà via da Schiranna

Quale occasione migliore per un veloce scambio di battute con Hubert Trunkenpolz, uno dei top manager della Casa austriaca, che ci ha risposto riguardo due argomenti di stretta attualità, uno in particolare che ci riguarda da vicino, ossia il futuro di MV Agusta.

Dopo l’acquisizione del 25% della società e dopo aver incorporato nell’asset KTM la distribuzione delle moto “made in Schiranna”, la preoccupazione maggiore è che tutto il “pacchetto” venga trasferito in Austria, come già accadde con Husqvarna. Ma le parole del manager sono state rassicuranti: "Ho già parlato con il management e le maestranze e ho detto loro che MV Agusta non può esistere fuori dallo storico stabilimento varesino.

Ci saranno da investire molti soldi nella ristrutturazione, questo è certo, e siamo pronti a farlo quando acquisiremo la maggioranza dell’azienda. Lo stabilimento ha una capacità produttiva di circa 12.000 moto all’anno ed è questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere".