Conoscete il piacere di vivere la moto in modo "easy", svuotando la mente e unendosi con la natura in un modo che solo la guida lenta può offrire? Vi spieghiamo cosa succede al vostro cervello e al vostro corpo quando rallentate
Il motociclista ha per fortuna la moto come strumento anti-stress, perchè il semplice gesto del guidare con movimenti precisi e ripetuti, assieme al contatto con gli elementi esterni come vento, profumi, sole, pioggia, colori e forme della natura, scarica il peso dei pensieri e il rimuginio mentale attraverso i gesti del corpo. Si raggiunge facilmente, in questo caso, una dimensione meditativa che connette corpo e mente, e in questo "dialogo" accade che i nostri pensieri e la nostra vita ci scorrano nella mente senza intaccare le nostre emozioni, quasi come se li stessimo osservando dall'esterno, come guardare un film.
I taoisti nell'antica Cina utilizzavano i movimenti morbidi del Tai-Chi per connettere mente e corpo, in India lo Yoga nasceva con lo stesso scopo e in tutte le parti del mondo le danze tribali avevano il fine di connettere l'uomo con gli elementi e con dio. Noi viviamo nell'epoca della tecnologia, ma abbiamo anche noi uno strumento di connessione profonda che ci porta benefici psicologici incredibili, la motocicletta!
Turismo In Moto: da Finale Ligure alle Valli Argentina e Nervia (fino al mare di Ventimiglia)
Liguria, terra di mare, di monti e di leggende; ma soprattutto, regione perfetta per chi ama esplorare in moto territori “fuori rotta”, capaci di regalare sorprendenti emozioni del tutto inattese
FOTO Giovanni Carlo Nuzzo
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