Benelli, l'obiettivo è salire di cilindrata: "Ora TRK 800 ma lavoriamo ad altri progetti"

Benelli, l'obiettivo è salire di cilindrata: "Ora TRK 800 ma lavoriamo ad altri progetti"

Intervista a Yan Haimei, Amministratore Unico della Casa pesarese, che traccia un bilancio a partire dai mesi iniziali della pandemia fino al mercato attuale e alle ambizioni del marchio

11.03.2022 17:11

Mrs. Yan Haimei (più amichevolmente Miss Klara), ha conseguito in Cina una Laurea magistrale con indirizzo di Economia e Lingue e dopo l'università, nel 1994, è arrivata in Europa iniziando a lavorare nel settore industriale. Nel 1999 è entrata nel mondo dell'automotive, in direzione generale, seguendo il marchio Keeway. Nel 2006, è arrivata in Benelli dove è tutt'ora alla guida come Amministratore Unico.

PROTAGONISTA SUL MERCATO

Covid 2020-2021. Un periodo difficile per la società e per l'industria. Quali sono state le difficoltà maggiori per Benelli/Q.J.? E quali gli aspetti positivi da segnalare?

"La Pandemia di Covid che ha colpito tutto il mondo e i conseguenti lockdown, hanno certamente creato serie difficoltà alle aziende di tutti i settori merceologici, compreso quello dell'automotive. Dobbiamo però sottolineare che nonostante tutte le immense difficoltà, il settore delle due ruote negli ultimi anni è stato in crescita. Questo è sicuramente un aspetto positivo per Benelli, che ha chiuso il 2021 con un incremento importante delle vendite sul mercato italiano ed europeo e di questo siamo molto orgogliosi".

La crisi legata al Covid ha portato dei cambiamenti strutturali all'interno di Benelli? Un nuovo modo di guardare al futuro? Di organizzare il lavoro?

"Non appena è arrivata la pandemia, ci siamo subito strutturati per poter lavorare a distanza, ove possibile, mentre nei reparti dove era necessario essere in presenza, abbiamo immediatamente utilizzato tutti i dispositivi di sicurezza per la tutela dei nostri dipendenti. Questo ci ha permesso di lavorare in sicurezza, in maniera continuativa, senza mai fermarci
anche durante i mesi più difficili".

BENELLI TRK, PRESENTE E FUTURO

Quali sono i principali mercati per Benelli e Q.J. a livello mondiale?

"Europa, Sud-Est Asiatico, Cina e Sud America sono i nostri mercati di riferimento".

Avete in catalogo mezzi di cilindrata piccola e media. La TRK500 ha stabilito record di vendite in Italia ed è in arrivo il motore 800. Possiamo aspettarci in futuro cilindrate ancora più grandi?

"Stiamo lavorando a numerosi progetti, proprio qui a Pesaro, e il nostro obiettivo è quello di salire di cilindrata, per proporre una gamma di prodotti sempre più completa e all'avanguardia. In questo momento siamo focalizzati sul lancio delle 800, ma stiamo lavorando a numerosi progetti".

BENELLI TRK 800: "A PESARO DALLA PROGETTAZIONE AI TEST SUI PROTOTIPI" VIDEO

Stiamo vivendo un periodo di cambiamento con l'arrivo nel 2035 del divieto della vendita dei veicoli con motore a combustione. Qual è la posizione di Benelli e di Q.J. a riguardo?

"Siamo convinti che la mobilità sostenibile sia il futuro. L'elettrico sarà il futuro delle due ruote. Per questo motivo stiamo lavorando a numerosi progetti in tal senso, perché siamo convinti che la mobilità del futuro, soprattutto quella delle due ruote, sarà prettamente elettrica. Presto anche Benelli entrerà in questo mercato".

Come vi state preparando al passaggio da una mobilità tradizionale a una ecosostenibile?

"La transizione tra mobilità tradizionale a quella eco-sostenibile è già iniziata da tempo ed è un cambiamento al quale non possiamo sottrarci. Questo riguarderà sia i veicoli ad uso privato - basta pensare a ciò che stanno realizzando i brand delle quattro ruote - ma anche i veicoli ad uso pubblico, con l'aumento dello sharing".

Il futuro della mobilità è elettrico o possiamo immaginare altre forme di propulsione? Pensiamo all'idrogeno, a combustibili sostenibili, ai motori ibridi...

"Credo che tutte le alternative menzionate siano assolutamente valide quando si parla di mobilità sostenibile. Oggi tutte queste tecnologie sono in via di sviluppo e credo avranno un fine di utilizzo differente. Per quanto riguarda le due ruote, credo che l'alternativa migliore sia l'elettrico. Per quanto riguarda invece i veicoli commerciali, credo possano essere una soluzione migliore l'ibrido o l'idrogeno. Ci sono grandi potenzialità e stiamo lavorando a diversi progetti".

In base alle vostre previsioni come e quanto crescerà il mercato italiano nei prossimi due/tre anni? E quello Mondiale? Quali sono i mercati che cresceranno di più nei prossimi anni?

"Credo sia molto complicato in questo momento fare qualsiasi previsione, in quanto per gli effetti della pandemia la situazione economica non è stabile. Questo accade non solo in Europa, ma anche in Asia e in America. È una situazione che riguarda il mondo intero. Molto dipenderà anche dalla situazione legata al reperimento delle materie prime, della componentistica, all'aumento dei costi di trasporto e alle tante problematiche che nell'ultimo anno hanno complicato la situazione. Per questo motivo è difficile capire come si evolveranno le cose in futuro, ma per Benelli siamo fiduciosi e pensiamo di poter proseguire in questo trend positivo, sia in Italia che in Europa".

SITUAZIONE MATERIE PRIME: "NEL 2022 RIMARRà PIù O MENO STABILE"

Come immaginate le grandi città del futuro e quali forme di mobilità ci dobbiamo aspettare?

"Le grandi città del futuro saranno sicuramente ecosostenibili e vedremo una mobilità profondamente cambiata rispetto ad oggi. Il mondo dell'automotive ha già sviluppato differenti tecnologie non solo per quanto riguarda i propulsori ma anche che per quanto riguarda le esperienze di guida: pensiamo ad esempio ai veicoli con guida autonoma, che offriranno nuove opportunità agli utenti".

Crisi delle materie prime, dei semiconduttori/chip, dei trasporti marittimi. Come avete affrontato questi problemi? Quando si risolveranno?

"Purtroppo si tratta di una situazione complessa, che sta creando problemi a tutti i costruttori moto e non solo. Ogni giorno lavoriamo costantemente per trovare soluzioni alternative e limitare i possibili disagi. Crediamo che anche per il 2022 la situazione rimarrà più o meno stabile in questo senso, ma continueremo a lavorare duro per far sì che questa instabilità pesi il meno possibile sulle nostre attività".

BENELLI, I PREZZI DELLA GAMMA 2022

  • Link copiato

Commenti

InMoto in abbonamento