Ducati e la rivoluzione Monster, un anno dopo: mossa riuscita?

Ducati e la rivoluzione Monster, un anno dopo: mossa riuscita?

Dai dati diramati dalla casa bolognese la versione completamente nuova della iconica naked è risultata uno dei modelli più apprezzati. Nonostante lo scetticismo iniziale. Il nuovo "mostro" quanto ha convinto? Ecco il nostro parere

Redazione - @InMoto_it

13.01.2022 18:05

Bilancio di un Monster. Sono poche le moto al mondo ad avere fama così radicata. Una naked che ha fatto scuola, introducendo, dalla sua uscita ormai 30 anni orsono, schemi decisamente personali e innovativi. Lo stile essenziale, dominato da elementi chiave imprescindibili ancora oggi quando si pensa al (o alla) Monster: motore bicilindrico Desmo, telaio a traliccio e stile minimal catratterizzato fortemente dalla sola e semplice presenza di un serbatoio ed un faro tondo. La forza di un design  - diremmo anche un concetto - che per anni è rimasto pressochè immutato. Il passare del tempo e l'incalzare delle mode ha fatto scemare però l'appeal di quella che viene ancora oggi vista come una icona. Ecco allora arrivare la scelta di una svolta, tanto radicale che molti appassionati del marchio bolognese hanno storto il naso: via il traliccio e dentro il front frame. Sacrilegio?

Viene da dire: perchè si sarebbe dovuto continuare su una strada che sembrava ormai segnata per il caro e vecchio Monster? Un cambio era dunque d'obbligo per non fare sfiorire una leggenda. In Ducati si sono armati di coraggio e hanno tirato il loro dado andando al di là del "Rubicone" degli integralisti. La scelta ha pagato? I dati che la stessa Ducati ha diramato sui modelli più venduti parlano di 8.734 unità, poco meno della famiglia Scrambler a quota 9.059, con la commercializzazione partita a maggio. 

Si poteva fare meglio?

Ci aspettavamo di più, quello sì, considerando il nome che è di quelli che pesano e, come mostrano i dati di vendita in Italia del 2021, nella top 30 il Monster non è presente. L'Italia è il paese dove ha comunque raccolto di più e in Spagna è stata, alla sua uscita, la moto italiana più apprezzata.

Ma cosa è piaciuto di più della nuova Monster? E cosa non ha convinto? Beh, non potendo intervistare tutti  e gli 8.734 acquirenti (abbiate pazienza...), abbiamo deciso di dire la nostra attraverso le parole di chi l'ha provata, messa a confronto, torturata (si scherza o quasi)...

di William Toscani

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