Tra sigle leggendarie che fanno battere forte il cuore, e attesissime novità, le crossover si confermano, ancora una volta, le più desiderate e con sempre più protagoniste
Conclude la carrellata, una delle regine dell'Adventure che si rinnova in chiave più estrema. Sviluppata tra le sabbie del Marocco dai piloti Alessandro Botturi e Pol Tarrés, il prototipo Ténéré 700 Raid è stato costruito utilizzando i componenti GYTR (Genuine Yamaha Technology Racing). Il nuovo scarico racing in titanio Akrapovic enfatizza il sound del noto CP2, che in Raid gode della nuova centralina GYTR, dell'airbox e filtro ad alte prestazioni. Il radiatore è più grande (nuovo quello dell'olio), mentre la corona è da 48 denti. Presenti: doppie ventole di raffreddamento, una nuova cover della pompa dell'acqua, la frizione Rekluse, e una nuova leva. Le sospensioni vedono protagonista una forcella di 48 mm Ø con escursione di 270 mm, la piastra forcella triplo morsetto CNC e un inedito ammortizzatore a lunga escursione (260 mm). L'impianto frenante sfrutta un singolo disco anteriore di 300 mm Ø e un disco posteriore oversize di 267 mm Ø. Le pastiglie sono da competizione, mentre la pompa freno e la leva dell'unità davanti sono nuove, così come la staffa di fissaggio della pinza. I tubi sono in treccia. Serve altro?
Yamaha Tenere 700 raid: più grinta per la media enduro
Presentata come concept la bicilindrica di Iwata arriva in una versione più aggressiva, pronta a sfidare le strade più impervie ed avventurose
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