Moto e design (parte 7), le Aprilia che hanno lasciato il segno

Moto e design (parte 7), le Aprilia che hanno lasciato il segno

La casa di Noale non avrà di certo la lunga storia di altre sue concorrenti, ma nel giro di qualche decennio ha regalato al motociclismo perle uniche che l'hanno portata in breve tempo nell'olimpo delle due ruote

14.07.2021 09:53

Aprilia Motò 6.5

Icona del marchio forse no, icona di design decisamente si. Per questa sorta di concept di serie è stato scomodato uno dei più importanti designer e archistar degli anni '90, Philippe Starck, che ha dato la sua personale interpretazione di motocicletta usando la base tecnica della Pegaso 650. Il risultato è qualcosa di unico: non c'è una linea dritta e e tutte le forme sono collegate tra loro in modo armonico, creando qualcosa di mai visto nel mondo moto e settando nuovi standard nel design internazionale, come lo scarico corto e basso, i tubi curvi del telaio che si integrano direttamente nelle linee e il radiatore a filo che diventa parte attiva del design. Fu accolta in modo freddo, adorata da alcuni e odiata da altri, ma rimane qualcosa di unico e irripetibile.

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