Kawasaki Z900RS 2026: arrivano IMU, quickshifter, connettività e versione A2

La naked rétro si aggiorna nel segno della tecnologia e del fascino vintage, con motore ottimizzato e pacchetto elettronico completo. Tra le novità anche la versione SE con componenti Brembo e Öhlins
Kawasaki Z900RS 2026: arrivano IMU, quickshifter, connettività e versione A2

Antonio VitilloAntonio Vitillo

Pubblicato il 29 ottobre 2025, 08:02 (Aggiornato il 31 ott 2025 alle 10:56)

Portatrice sana delle proprie origini, la Kawasaki Z900RS si rinnova non tradendo le sue caratteristiche estetiche. La versione 2026 è tuttavia stata resa più sofisticata, tecnologica, probabilmente più appagante da guidare. 

Il 4 cilindri nel cuore

Nel DNA ha il quattro cilindri in linea, da 948 cc, ottimizzato per dare una risposta più omogenea ai bassi regimi e una spinta più vivace agli alti. Accogliendo il ride-by-wire, ha ora la possibilità di controllare sistemi come il cruise control: le valvole a farfalla ETV sono elettroniche, il quick shifter KQS è bidirezionale. La piattaforma inerziale IMU, che esamina sei assi, abilita i sistemi del Cornering Management Function (KCMF), pacchetto in grado di monitorare costantemente la dinamica della moto in curva, coordinando frenata, coppia motore e trazione.

Le forme di sempre

La linea della Z900RS aggiunge tocchi moderni al classicismo della leggendaria Z1, perciò serbatoio a goccia, coda affusolata, il fanale posteriore ovale è a LED; lo scarico a megafono ha i collettori ridisegnati, anche il suono dovrebbe essere diventato più corposo. Pur non essendo necessarie al raffreddamento, le alette integrate nella testata rimangono come dettaglio vintage, le finiture di tipo premium esaltano la qualità costruttiva della Z900RS.

Elementi da sportiva

La ciclistica vanta elementi da vera sportiva: c’è una forcella rovesciata regolabile, con steli di 41 mm, il mono posteriore ha il leveraggio in posizione orizzontale. Mentre l’impianto frenante adotta pinze anteriori ad attacco radiale, che agiscono su dischi di 300 mm. La posizione di guida non muta, eretta e rilassante, in opzione è disponibile una sella ribassata da 810 mm. Sul fronte connettività, la Z900RS introduce il collegamento Bluetooth tramite l’app Rideology The App Motorcycle, che consente di monitorare parametri e impostazioni direttamente dallo smartphone.

Anche “premium” e A2

Le versioni: al vertice della gamma si trova la Z900RS SE, con impianto frenante Brembo e tubi in treccia, sospensione posteriore Öhlins con precarico regolabile da remoto, presa USB-C e una livrea Metallic Spark Black ispirata alla celebre “Fireball” della Z1. Poi vi sono due versioni standard, la Black Ball Edition, in colorazione Ebony total black, e la nuova Candy Tone Red che reinterpreta la storica Z1B del 1975. La Kawasaki Z900RS è disponibile anche in varianti da 70 kW e 35 kW, per patenti A2.

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