Il nuovo MY porta con sé un'aria di novità, tra restyling estetico e attenzione al comfort. Inoltre arrivano omologazione Euro 5+ e sospensioni migliorate per queste versatili mono
Il concetto di dual-purpose di Honda non è certo nato ieri, ma affonda le sue radici già alla fine degli anni '70. E chi ha qualche capello grigio lo sa bene: la XL250S era la moto che sapeva mescolare maneggevolezza in città con prestazioni fuoristrada da vera regina dei sentieri. Ma la saga prosegue, e nel 2012 la famiglia si allarga con la CRF250L: motore generoso, consumi contenuti e prezzo alla portata di tutti, la rendono un successo commerciale globale.
La moto in seguito cresce in cilindrata e si arricchisce di frizione assistita con antisaltellamento, perdendo peso e migliorando nell’ergonomia
Per il 2025, le CRF300L e CRF300 Rally si fanno più sofisticate con nuovi dettagli, ma senza snaturarsi. Restando sempre fedeli al concetto dual purpose.
Il motore monocilindrico bialbero (DOHC) raffreddato a liquido, ora da 286 cc, offre 27,3 CV a 8.500 giri/min e 26,6 Nm di coppia a 6.500 giri/min, frutto dell’allungamento della corsa. Alesaggio e rapporto di compressione, invece, restano invariati: 76 mm e 10,7:1. Per migliorare il comfort, la sesta marcia è stata allungata, mentre i rapporti tra la prima e la quinta sono più corti, così da sfruttare appieno potenza e coppia, ottimizzando ripresa e accelerazione. La candela all’iridio e l’iniezione PGM-FI sono le armi vincenti per rientrare nei severi limiti della normativa Euro5+. Spicca poi un impianto di raffreddamento nuovo di zecca: dalla sua vanta un radiatore da 12,7 kW, ora protetto da una griglia più ampia, il cui compito è assicurare un flusso d'aria ottimale a ogni andatura. Anche la ventola con termostato è stata totalmente riprogettata e, sempre nell'ottica di un maggiore comfort termico, sono stai rivisti i fianchetti per favorire lo smaltimento del calore proveniente dal motore.
Il capitolo ciclistica si apre con il telaio in acciaio a semi-doppia culla, progettato per garantire maneggevolezza e un feedback preciso sul grip di anteriore e posteriore, merito del bilanciamento di rigidità del forcellone.
La forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm e 260 mm di escursione, combinata alla sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link e ammortizzatore monotubo, rappresentano gli ingredienti azzeccati per una risposta ottimale alle asperità del terreno. Sul palco delle novità 2025, un upgrade riguarda il contatto dello pneumatico con il terreno: ecco, dunque, un affinamento proprio delle sospensioni nello smorzamento idraulico per puntare a offrire una sensazione dinamica più stabile e confortevole. Passando oltre, il freno anteriore vede un disco da 256 mm e una pinza a due pistoncini, mentre al posteriore abbiamo un disco da 220 mm con pinza a singolo pistoncino. A completare l’assetto, cerchi in alluminio da 21” davanti e 18” dietro, con dischi a margherita. L’ABS a due canali si può disinserire al posteriore. E il peso? Interessante: 142 kg con il pieno di benzina per la 300L che salono a 153 kg per la più abbondante avventuriera Rally.
Nuovo look? Sì, grazie. La CRF300L si ispira alle sorelle da competizione, con grafiche aggressive, plastiche minimali e funzionali, e i paramani di serie. Più avventuriera la Rally con sovrastrutture più avvolgenti. Inoltre abbiamo un faro moderno, indicatori ora a LED e un display LCD di facile lettura esaltano l’immagine dei MY 2025. Il serbatoio resta di 7,8 litri di capacità per la L, mentre per la Rally abbiamo 12,8 litri. La sella è a 880 mm (+5 mm per la Rally). Affinamento alle grafiche con diversa colorazione "Exetreme Red" con grafica bianca e blu, per entrambe.
Una gamma di Accessori Originali Honda è disponibile per le CRF300.
· Top Box da 38 L con schienalino e borsa interna opzionali
· Piastra portapacchi posteriore con supporto
· Paracoppa
· Presa di ricarica USB-C
· Manopole riscaldabili
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