La futura superbike Honda non avrà più le ali aerodinamiche?

La futura superbike Honda non avrà più le ali aerodinamiche?

Dai disegni di alcuni brevetti, possiamo notare come un nuovo studio di flussi cambierà l'aerodinamica e potrebbe fare a meno delle sempre discusse alette

10.01.2024 ( Aggiornata il 10.01.2024 09:54 )

Sostituiranno o integreranno l'uso delle ali?

Benchè nel testo venga chiaramente citato il vantaggio in termini di resistenza aerodinamica rispetto all'uso delle ali, il sistema della canalizzazione dei flussi sulla sezione anteriore non è una novità assoluta. Già diversi anni fa sono comparse su alcune moto (anche di Honda, vedi la VFR 1200) le carene a doppio strato che puntano proprio al pulire i vortici aerodinamici e a indirizzare l'aria in specifiche direzioni. Di recente, la Suzuki GSX-S 1000GX vista a EICMA (e provata qui) ha fatto debuttare un cupolino con doppia apertura laterale che aiuta ad eliminare i vortici aerodinamici sul corpo del pilota.

In questo progetto si evidenzia anche il doppio deviatore di flusso, piccolo, ai lati estremi del cupolino che esegue una funzione di "outwash" allontanando l'aria dalle mani e interrompendo le turbolenze nella zona dei semimanubri, una soluzione che si può andare a ripescare nel passato, oltre 20 anni fa, con il discusso cupolino dell'Aprilia RSV Mille R dotato di deviatori di flusso del tutto simili ma forse più grezzi.

Insomma, si tratta di una tecnologia nuova che non è poi così nuova, e che in certe moto (turistiche e sportive) potrebbe aiutare la penetrazione aerodinamica. Rimangono un po' di dubbi sull'effettiva capacità di sostituire completamente le ali, che a livello di superficie deportante sono di gran lunga più efficienti, ma di certo ne potrebbero ridurre le dimensioni e forse anche l'impatto estetico troppo disarmonico di alcuni modelli. 

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