Ducati presenta il monocilindrico di serie più potente del mondo

Ducati presenta il monocilindrico di serie più potente del mondo

Si chiama Superquadro Mono ed equipaggerà la prossima generazione di modelli motard/enduro della Casa di borgo Panigale. Ecco come è fatto

26.10.2023 16:59

C'era una volta la Ducati Supermono 550, dotata di un innovativo monocilindrico soprannominato "Batacchio" e capace di divertire in pista come una sportiva di ben più alta caratura. A Borgo Panigale la fissazione per i motori con un pistone solo non l'hanno mai persa e a distanza di 30 anni ecco arrivare un inedito motore monociclindrico che come il celebre antenato è derivato da un pezzo di storia dell'azienda, il bicilindrico Superquadro che equipaggiava la 1299 Panigale, che in questo contesto prende il nome di Superquadro Mono e che euipaggia la nuovissima Hypermotard 698 Mono.

In Ducati puntano sempre in alto

Che ci sia dietro il DNA di Ducati non v'è dubbio. La motore della bicilindrica supersportiva eredita il carattere racing e il sistema Desmodromico, il pistone da 116 mm di alesaggio (con corsa pari a 62,4 mm), la camera di combustione, le valvole di aspirazione in titanio e di scarico in acciaio, per girare più in alto di tutti ed esprimersi in allunghi davvero emozionanti. Orgogliosamente viene definito il monocilindrico di serie più potente di sempre, perchè con i suoi 77,5 CV a 9.750 giri/min (che diventano 84,5 con lo scarico racing) e 6,4 kgm a 8.000 g/min segna di fatto il record per questa categoria, battendo il motore 690 di KTM e frullando fino al regime massimo di 10.250 giri. Regime risultante da un rapporto alesaggio/corsa di 1,86, valore più elevato mai visto su un monocilindrico stradale. Tutto ciò rispettando i limiti dell’omologazione Euro 5.
Gli intervalli di manutenzione sono a 30.000 km per controllo ed eventuale regolazione del gioco valvole.

Andando più nel tecnico, si tratta di un pezzo di meccanica sportiva con i fiocchi: come sul motore della Desmosedici MotoGP, anche i bilancieri del sistema Desmodromico vantano riporto superficiale DLC (Diamond Like Carbon), ha il ride-by-wire che offre tre diversi Power Mode (High, Medium, Low), i carter motore pressofusi integrano la camicia acqua attorno alla canna del cilindro, realizzata come sulla 1299 Superleggera in alluminio anziché in acciaio e i coperchi frizione, alternatore e testa sono realizzati per fusione in lega di magnesio, sempre per ridurre al minimo il peso del motore garantendo un’elevata resistenza meccanica.

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Ducati, Superquadro Mono LE FOTO

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Ducati torna a produrre un monocilindrico stradale, a distanza di 30 anni dal leggendario Supermono 550. Si chiama Superquadro Mono, ha una cilindrata di 659 cm3, è dotato di sistema Desmodromico e si pone come nuovo riferimento della categoria per prestazioni

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Il bilanciamento del motore è garantito dalla presenza di due contralberi di equilibratura (uno anteriore e uno posteriore): grazie a questa soluzione il motore è capace di girare a regimi molto elevati mantenendo un livello di vibrazione comparabile ad un bicilindrico a V di 90°. La trasmissione conta su un cambio a sei marce con rapportatura racing derivata dall’esperienza maturata con la Panigale V4 e può essere dotato di Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down.

Ducati Hypermotard 698 Mono, Le foto

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Dopo averci presentato il motore, Ducati toglie i veli alla Hypermotard 698 Mono, un motard tutto pepe che promette divertimento dal primo all’ultimo bullone. È la protagonista allo stand Ducati di EICMA. Ecco le foto

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