Buell ci riprova: ecco la Super Cruiser 1190

Buell ci riprova: ecco la Super Cruiser 1190

Altro giro, altra corsa. Nuovo capitolo con una cruiser ipervitaminizzata, realizzata in collaborazione con Roland Sands e che si fa vanto del V2 Rotax della 1190 SX

14.02.2023 14:14

Ci sono marchi gloriosi che hanno prosperato dal giorno della loro nascita e che sono nel cuore degli appassionati da tantissimi anni, altri invece che hanno una storia travagliata fatta di alti e bassi, fallimenti e nuovi inizi, e che per questo motivo si sono ritagliati un posto particolare nel cuore dei motociclisti che amano le avventure. Buell merita un posto particolare in questa seconda categoria, perchè non si arrende mai e ancora una volta prova a risollevarsi dal baratro con un prodotto nuovo. 

Nuova azienda, nuova moto

Questa volta il progetto prende il nome di Super Cruiser ed è il risultato del lavoro di rilancio portato avanti dalla nuova proprietà di Erik Buell Racing, che ha acquisito i diritti del marchio Buell e che - giustamente - sfrutta quello che è il nome originale del brand di prodotti eccentrici motorizzati Harley-Davidson. 

Rispetto al passato, però, H-D non c'entra più, perchè la Super Cruiser 1190 sarà dotata del motore V2 raffreddato a liquido della 1190 SX, ultima declinazione dei progetti sviluppati da Rotax quando per la prima volta Buell cambiò la motorizzazione nella serie 1125 R e CR. Non è ancora stata diffusa una scheda tecnica completa della nuova moto, ma pare che il suo motore erogherà 175CV per una coppia massima prossima ai 140Nm, numeri espolosivi che ci fanno capire che il "Super", davanti a "Cruiser" non è buttato lì a caso, soprattutto se consideriamo il peso di soli 204 kg (a secco).

Altri dettagli che ci fanno capire il potenziale del mezzo si possono intuire guardando la ciclistica, con ruote da 17" (quella anteriore è esattamente la ruota della 1190 SX con disco freno perimetrale) e il forcellone di derivazione racing. Il radiatore è un elemento in alluminio praticamente pronto-gara, adatto più a una SBK che a una cruiserona stradale. Per il resto non si tratta di una bellezza assoluta, e anche il lavoro di Roland Sands Design non ha dato particolare grazia al tutto. Sarà interessante sapere se questa sarà la linea definitiva o se arriverà un update estetico che la faccia sembrare meno "special fatta in garage". Attendiamo novità e conferme.

Buell: una storia complicata

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