Nel corso di una conferenza stampa nell'ambito dell'evento Campioni in Piazza l'AD della casa bolognese anticipa una novità che vedremo nel prossimo futuro
Il bicilindrico avrà ancora lunga vita. Parola di Claudio Domenicali nel corso della conferenza stampa nell'ambito dell'evento Ducati in Piazza, a Bologna a Palazzo Re Enzo in P.zza Maggiore, dove sono stati celebrati i due titoli Mondiali - SBK e MotoGP - conquistati nelle stagioni 2022 con Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista.
Due successi che portano il timbro del motore V4, una configurazione quasi scontata in MotoGP, e che ha riportato sul trono delle derivate di serie la Casa bolognese dopo il titolo 2011 di Carlos Checa firmato 1098 RS con il glorioso "Pompone" bicilindrico. L'ultimo titolo prima dell'era del Desmosedici Stradale R.
"Per la nostra storia, tradizione, il V2 rappresenta certo una parte importante. Un motore che ci ha regalato tanti successi sia in SBK che anche sui mercati. Oggi la nostra gamma si compone di una produzione di alto livello, con le novità arrrivate negli ultimi anni (Panigale V4, Multistrada V4, Diavel V4, ndr) e dotate di un 4 cilindri a V, ed una fascia intermedia, dove il V2 recita ancora la sua parte".
"In futuro - continua Claudio Domenicali - il V2 avrà ancora spazio in una fascia di mercato caratterizzata da modelli intermedi. Presto arriverà un nuovo motore, più pulito e performante. E sottolineo che sarà a V, non parallelo come configurazione. Non rinneghiamo il nostro passato e presto vedremo novità".
Ducati, la Panigale V4 S da Mondiale: ecco le replica Bagnaia e Bautista
Link copiato